LA MANIFESTAZIONE

Protesta degli animalisti a Montecorvino Rovella: «Giustizia dopo l’uccisione dei tre cani»

Un gruppo di amanti degli animali si è trovato dinanzi al Palazzo di Città

MONTECORVINO ROVELLA. Al grido “giustizia, giustizia”, un gruppo di animalisti si è trovato dinanzi al Palazzo di Città di Montecorvino Rovella (foto) per chiedere alle istituzioni e alle forze dell’ordine che venga fatta luce sull’uccisione di tre cani. I fatti risalgono alla fine di agosto, quando alcuni cittadini del posto notano appesi a un albero due cani, un meticcio è un simil corso. Poco distante, nei pressi di località Madonna dell’Eterno, un altro cane privo di vita e con evidenti segni di tortura. Soltanto un animale era provvisto di microchip, così come prescrive la legge. Si apprende solo dopo qualche giorno che quel cane era registrato a nome di un uomo residente a Napoli, vale a dire a 70 chilometri da dove è stato giustiziato il proprio “amico” a quattro zampe. Ieri mattina, però, le associazioni Animalisti Italiani, Lega del Cane e Uniti per Chicca, si sono date appuntamento nella piazza principale di Montecorvino Rovella per chiedere innanzitutto giustizia, per assicurare alle patrie galere l’assassino e per domandare all’amministrazione comunale “più attenzione nei confronti dei cani randagi presenti in paese”. «Ancora non sappiamo cosa sia successo ma di certo quanto accaduto è un gesto barbaro e non può avere giustificazione», ha dichiarato Monica Galiero, di Animalisti italiani, mentre l’ex assessore al Comune di Salerno, Gerardo Calabrese, ha sottolineato: «Un episodio da condannare assolutamente, siamo qui per chiedere giustizia per i cani uccisi e per sensibilizzare affinché queste cose non accadano più». Le indagini, infine, da parte degli inquirenti proseguono senza sosta e senza tralasciare nessuna traccia.