Protesta contro il sito di compostaggio Slitta la data dello sciopero generale

Slitta lo sciopero generale, che non si terrà più il 9 novembre. La crisi politica degli ultimi giorni e i malumori del Consiglio comunale hanno rallentato parecchio la macchina organizzativa per la...

Slitta lo sciopero generale, che non si terrà più il 9 novembre. La crisi politica degli ultimi giorni e i malumori del Consiglio comunale hanno rallentato parecchio la macchina organizzativa per la serrata collettiva. E i ritardi hanno persuaso i no-compost e l’amministrazione a posticipare la data della mobilitazione. Ieri mattina, nella sala giunta, la sindaca Cecilia Francese, una folta delegazione di assessori e alcuni consiglieri comunali, tra i quali pure il leader dell’opposizione Gerardo Motta, hanno incontrato il comitato no-compost, rappresentato da Stefania Battista, Cucco Petrone e Umberto D’Aniello, e alcuni referenti del mondo scolastico. Per coinvolgere i commercianti, le scuole, gli agricoltori, i sindacati, le associazioni, i consorzi, le parrocchie, le associazioni sportive e i medici «a una giornata di riflessione e all’adesione a un pacifico corteo», come scrive lo staff della sindaca, s’è rinviata la data orientativa, che non era stata ancora ufficializzata. E da Palazzo di Città fanno anche sapere che oggi ci si metterà in contatto con il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, per fissare la data di un Consiglio monotematico congiunto. (c. l.)