Protesta al Centro Juventus Madri dall’amministratore

VIBONATI. Le mamme dei pazienti del Centro Juventus hanno deciso di sospendere temporaneamente il presidio, iniziato la mattina del 30 dicembre nei locali del distretto sanitario Asl Sapri-Camerota.

Quest’ultime coi componenti del comitato di lotta e i sindaci del coordinamento istituzionale del Piano di Zona S9 che hanno deciso di appoggiare la protesta, hanno programmato per il 5 gennaio un incontro con l’amministratore unico di “Centro Juventus srl”, Antonio Ippolito.

Tre gli scenari che si profilerebbero per il futuro della struttura di riabilitazione di Vibonati, la cui chiusura è prevista ufficiosamente a partire dal prossimo 1 febbraio.

Il primo è che, alla luce dell’annuncio da parte del dg dell’Asl Squillante dell’aumento di budget per la sanità, Ippolito decida di non chiudere più il centro; il secondo è che lo stesso amministratore unico venda ad un altro soggetto che subentri nella prestazione dei servizi; il terzo è quello, già promesso ai genitori dal direttore sanitario del distretto Sapri-Camerota Adamo Maiese nel corso del presidio, di trovare una struttura provvisoria, che sarebbe stata già individuata nella casa di cura ‘Villa Verde’ di Vibonati.

Vito Sansone