LO SFRUTTAMENTO

Prostituzione e pestaggi tra Battipaglia ed Eboli: chieste quattro condanne

La sentenza è prevista per la metà di giugno

BATTIPAGLIA - Rischia 3 anni e mezzo di carcere il trentenne romeno che nell’ottobre del 2014, insieme a tre complici, picchiò a sangue un giovane nordafricano e tentò di chiuderlo nel portabagagli di un’auto. Quel pestaggio rientrava nella guerra per la gestione della prostituzione sul litorale tra Battipaglia ed Eboli, per la quale il pubblico ministero Katia Cardillo ha formulato ieri le richieste di pena. Per il trentenne Lucian Ionut Manolache, che risponde di sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona, è stata chiesta la condanna più alta. Rischiano invece 2 anni e mezzo i connazionali Catalin Vasile Iosub e Gabriel Duminica mentre è di due anni la richiesta di pena per il 28enne Davide Di Napoli, originario di Battipaglia ma residente a Montecorvino Pugliano, a cui gli inquirenti addebitano di aver fatto parte del giro illecito. Il pm ha chiesto invece l’assoluzione per 42enne Matteo Giordano, anche lui di Battipaglia ma residente a Pontecagnano. L’uomo, difeso dall’avvocato Alba D’Antonio, era stato accusato di favoreggiamento della prostituzione per avere accompagnato una delle ragazze. La sentenza è prevista per la metà di giugno.