Prostituzione di minorenni: lo sfruttatore rinviato a giudizio

Giro di prostituzione minorile a Pagani. L’uomo ritenuto l’artefice del giro è stato rinviato a giudizio con altre due persone. È difeso dall’avvocato Rino Carrara. Altre quattro persone, clienti abituali dei ragazzini e delle ragazzine, hanno patteggiato pene di poco superiori a un anno. Il paganese cinquantaseienne, alla fine l’unico accusato di aver sfruttato le prestazioni di un gruppo di ragazzi minori affittando loro un casolare a Sant’Egidio del Monte Albino, è rimasto in carcere fino alla remissione agli arresti domiciliari Poi c’erano alla sbarra altre quattro persone - tre paganesi, uno con precedenti penali, e un cinquantottenne di Baiano - tutti clienti ai quali sono stati contestati diversi atti sessuali con minorenni. Il paganese, secondo la procura, percepiva tra i 20 e i 30 euro per concedere la propria abitazione a tre ragazzi e tre ragazze, di età compresa tra i quindici e i diciassette anni, che si concedevano dietro pagamento a clienti trovati sul web. La tariffa per l’affitto cambiava a seconda delle prestazioni e della durata degli incontri, con le ricostruzioni dei carabinieri partite da fonti investigative, intercettazioni e messaggi in rete. Il favoreggiatore in alcuni casi procurava a sua volta dei clienti interessati alle prestazioni sessuali dei minorenni, cercandoli tra i lavoratori del mercato. Gli espisodi contestati sono del periodo compreso tra giugno e novembre 2013.