Prosciolto Squillante: non diffamò

«Quella collega porta male»: si concludeva così la lettera giunta alla direzione generale dell’Asl da un medico di Battipaglia. Erano i giorni caldi degli accorpamenti dei reparti, sulla scrivania del dg Antonio Squillante c’erano le decisioni sui reparti di ginecologia di Battipaglia e Vallo della Lucania e da entrambi i presidi arrivavano rimostranze e questioni. La lettera denigratoria arrivò nell’ambito di questo braccio di ferro e a finire sotto inchiesta con l’accusa di diffamazione fu anche Squillante, che nel replicare via fax ai rilievi sul piano aziendale allegò il documento senza cancellare quel «porta male» riferito a una dottoressa dell’ospedale cilentano. Dopo alcuni mesi d’indagine gli inquirenti hanno chiesto nella scorsa settimana un provvedimento di archiviazione, a cui la parte lesa si è però opposta chiedendo che la questione fosse esaminata in un’udienza camerale. Ieri il gipUbaldo Perrotta ha sciolto la riserva, disponendo l’archiviazione sia per Squillante che per l’estensore della lettera.

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