Prorogato il contratto agli lsu

Accordo alla Regione per gli addetti impegnati in lavori socialmente utili al municipio

Prorogata di quattro mesi la mobilità in deroga per i 68 lavoratori della ex Di Mauro, assegnati alle attività socialmente utili del comune di Cava de’ Tirreni.

Si è concluso con esito positivo il tavolo istituzionale regionale tenutosi ieri, per la proroga, dal primo settembre al 31 dicembre di quest’anno, della mobilità in deroga per i 68 lavoratori destinati alle attività socialmente utili sullo stesso territorio metelliano. L’amministrazione comunale, il sindaco Marco Galdi e l’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, hanno espresso vivo compiacimento e soddisfazione per l’esito favorevole del tavolo regionale, dove grazie alla determinante mediazione dell’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, del consigliere regionale, Giovanni Baldi e del dottore Aniello Cavotta, di Italia Lavoro, si è potuto raggiungere un risultato di tutto rispetto che va ad alleviare i disagi economici di numerose famiglie.

«Nei prossimi giorni, afferma il sindaco Galdi e l’assessore Vincenzo Lamberti, saranno perfezionati gli atti amministrativi regionali consequenziali al decreto di proroga della mobilità, quest’ultimo in fase di firma».

Ad accogliere positivamente la notizia, è stato il gruppo dei lavoratori che fino a quel momento sono stati sulle spine fino al buon esito dell’incontro. «Posso, afferma il sindacalista Cigl, Aniello Siani, apprezzare l’impegno che l’amministrazione Galdi, il consigliere regionale, Giovanni Baldi e l’assessore Vincenzo Lamberti, hanno ancora una volta, assunto per garantirci la proroga della mobilità».

Ancora il sindacalista: «La nostra preoccupazione, però, va oltre questi quattro mesi. Aspettiamo che ci sia qualche sviluppo per noi e per chi viene dopo. Confidiamo nella costituzione di una cooperativa, per le pulizie su strada o altro, al fine di consentirci un futuro lavorativo sicuro e duraturo».

Il numero dei lavoratori ex Di Mauro va anche scemando, alla luce di alcuni pensionamenti che da qui a poco dovranno concretizzarsi ma ciò che preoccupa l’ottanta per cento dei lavoratori ancora lontano dall’età pensionabile, è la continuità del lavoro e il patema d’animo ogni qualvolta si avvicina il termine della proroga in deroga della mobilità. Soltanto il quattro di febbraio, si è tenuto un incontro in prefettura per chiedere la proroga della mobilità in deroga degli stessi lavoratori che sul territorio metelliano hanno, efficacemente, contribuito al funzionamento dei vari servizi di pubblica utilità dell’ente.

«È importante, afferma l’assessore Vincenzo Lamberti, che il nostro comune possa continuare ad avvalersi del personale in mobilità già impegnato nel corso di questi mesi».

L’impegno del sindaco Marco Galdi, è andato anche oltre, in quanto per favorire l’inserimento lavorativo dei lavoratori in mobilità, ha voluto l’inserimento, nel bando di vendita dell’opificio ex Di Mauro, della clausola che obbliga gli offerenti e quindi l’aggiudicatario ad assumere gli i dipendenti della cartiera.

Una situazione sicuramente precaria rispetto alla quale vanno risposte certe.

Annalaura Ferrara

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