Proposta di una “Ati” per gestire la sosta

Gli stabilimenti: «Affidamento diretto ai lidi che devono occuparsi del salvataggio sul litorale libero»

Affidamento dei parcheggi sul litorale: bocciate le proposte tecniche delle tre Ati che hanno risposto al bando di gara. Mentre l’Amministrazione riflette sul da farsi, l’Ati del consorzio degli stabilimenti Hera Sele Mare (una delle escluse) sta elaborando una proposta che prevede l’affidamento diretto dei parcheggi ai titolari degli stabilimenti con l’impegno di quest’ultimi ad offrire il servizio di salvataggio sulle spiagge libere confinanti. Una proposta che toglierebbe le castagne dal fuoco all’Amministrazione che nel giorno d’inizio estate ancora non ha approntato i servizi sul litorale ebolitano in quanto le società partecipanti al bando sono state tutte escluse.

«Le offerte non erano idonee alle richieste di servizi previsti dal bando», questa la motivazione comunicata dalla Commissione ai rappresentanti delle Ati all’apertura delle buste mercoledì mattina. Un esito negativo che rinvia l’avvio dei servizi sul litorale a stagione ormai inoltrata. Una corsa contro il tempo quella che l’Amministrazione Melchionda affronta ogni anno. «Più volte abbiamo richiesto l’affidamento annuale dei parcheggi prospicienti agli stabilimenti – spiega Massimo Zarrella, proprietario di un lido – più volte abbiamo spiegato che un affidamento diretto porterebbe soldi immediati nelle casse comunali con una gestione organica e continuativa che si rifletterebbe anche sulla sicurezza soprattutto nei mesi invernali». La proposta degli operatori balneari prevede che oltre a gestire i parcheggi offrirebbero il servizio di salvataggio sulle spiagge adiacenti agli stabilimenti. «Siamo disposti ad impiegare direttamente i bagnini sulle spiagge libere adiacenti ai lidi – conclude Zarrella – sto elaborando una richiesta al Comune nella quale inserire, ancora una volta, la proposta di gestione». Una richiesta che risolverebbe il problema del notevole ritardo accumulato sull’avvio dei servizi, soprattutto quello di salvataggio, sulla Marina di Eboli.

Una proposta che arriva all’Ente nelle more di una decisione amministrativa che dovrà chiarire se indire un nuovo bando di gara o affidare i servizi con procedura diretta con la somma urgenza. Due opzioni che dovranno, in entrambi i casi, contenere modi e servizi richiesti dall’Ente con un corrispettivo economico ragguardevole. Infatti, il futuro gestore dovrà applicare per la sosta 2 euro per mezza giornata e, in caso di abbonamento, 40 euro per un mese o 50 per l’intera stagione.

Angelica Tafuri