Pronti sette milioni per la sistemazione delle strade di Sala 

Il Consiglio ha varato anche nuove regole per i contenziosi “Sì” al montaggio di strutture all’esterno dei negozi

SALA CONSILINA. L'amministrazione comunale di Sala Consilina ha inserito, nel piano triennale delle opere pubbliche approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale, interventi per un importo complessivo di circa 7,5 milioni di euro. «Tra le priorità – ha sottolineato il sindaco Francesco Cavallone – c’è il rifacimento del manto d’asfalto di alcune strade della periferia: la prima inserita nell’elenco è via Deserte, a seguire poi c’è anche via Caraviello. L’intervento è assolutamente necessario vista la condizione precaria del manto stradale e gli interventi dovranno essere finanziati attraverso la partecipazione ad una delle misure del Piano di sviluppo rurale che prevede lo stanziamento di fondi proprio per questo genere di opera pubblica».
Il parlamentino cittadino ha approvato anche tutti gli altri punti che erano stati inseriti all’ordine del giorno: tra questi, anche due regolamenti relativi al rilascio delle concessioni in uso di spazi del teatro e per la gestione delle collaborazioni e alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti. Nel primo caso vengono messi nero su bianco i criteri per autorizzare lo svolgimento delle attività nel teatro Cappuccini così da evitare, come accaduto in passato, equivoci e fraintendimenti. Per quanto riguarda i contenziosi, il regolamento approvato concede a chi ha una lite pendente con il Comune per un importo inferiore ai duemila euro di poter chiudere la pratica entro il 30 settembre 2017 con il pagamento dell’importo dovuto in un’unica rata; se la cifra è invece superiore ai duemila euro c’è la possibilità di poterla pagare in tre rate scaglionate tra i mesi di settembre e novembre 2017 e giugno 2018 senza versare gli interessi e le penali previste. «Questa possibilità – ha spiegato il primo cittadino – viene data solo per le liti pendenti notificate entro il 23 aprile 2017».
Il Consiglio ha anche approvato la proposta di affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all'Agenzia delle Entrate e la possibilità di dare delle concessioni per tre anni, rinnovabili per altri tre, per l’installazione di strutture esterne che abbiano natura provvisoria. «Abbiamo fatto questa scelta – ha concluso Cavallone – per venire incontro alle esigenze del settore sportivo e di quello commerciale che ora avranno la possibilità, previo pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, di montare delle strutture esterne provvisorie: ad esempio, nel caso di un’officina potrebbe essere un carroponte».
Erminio Cioffi
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