«Pronti a ricorrere alla magistratura per il porticciolo»

«Il progetto è un mostro di cemento che viola un vincolo esistente e che peggiorerà nettamente la vita di tutti i cittadini, oltre ad essere un opera inutile e dannosa».

È questa la posizione di quanti hanno preso parte, venerdì sera, all’assemblea organizzata dai comitati “Giù le mani dal porticciolo” e “Cittadini residenti del porticciolo di Pastena”. Il “mostro di cemento” a cui si fa riferimento è il nuovo porto prospettato in zona dai costruttori Ilardi osteggiato da molti cittadini del quartiere che, proprio per lanciare un segnale, stanno provvedendo da tempo e da soli alla cura dello spazio che si vorrebbe eliminare dalla mappa della città.

I comitati, dopo l’incontro con l’assessore Mimmo De Maio, aspettano che avvenga anche un confronto con il sindaco De Luca in modo da illustare al primo cittadino in persona i loro timori per ciò che potrebbe significare la realizzazione di un opera come quella progettata. Nel frattempo i comitati continuano a presidiare il porticciolo ogni domenica mattina alle 11, eseguendo anche piccole opere di manutenzione e non escludono che, con un maggiore coinvolgimento degli abitanti, si possa arrivare a un’azione penale contro chi vuole spazzare via il porticciolo di Pastena. (fi.lo.)

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