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Pronta la Carta dei Valori per difendere il fiume

Pronta la “Carta dei Valori” per difendere il fiume Sarno. La Rete a Difesa del Sarno mette nelle mani di enti e cittadini uno strumento fondamentale per la tutela di un bene prezioso quale è il...

Pronta la “Carta dei Valori” per difendere il fiume Sarno. La Rete a Difesa del Sarno mette nelle mani di enti e cittadini uno strumento fondamentale per la tutela di un bene prezioso quale è il fiume. Sono 23 i comuni aderenti alla Rete a Difesa del Sarno, il collettivo creato per difendere il fiume, che hanno sottoscritto l’importante documento per risanare una delle risorse fondamentali del nostro territorio. Bistrattato e inquinato in ogni modo da industriali e cittadini, il fiume Sarno si è classificato come il più inquinato d’Europa e nulla è stato fatto, in maniera adeguata ed efficace, per depurarlo da quanto illecitamente vi viene scaricato all’interno.
La sottoscrizione della “Carta dei Valori” da parte del collettivo è un importante segnale che i cittadini intendono dare a chi li governa, facendo sentire la propria voce e lottando affinché si creino le misure necessarie per la tutela del fiume Sarno. Attraverso il documento i firmatari intendono perseguire la loro battaglia per il disinquinamento del corso d’acqua proponendo l’ultimazione e la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie al disinquinamento del Sarno, quali collettori e reti fognarie, in aggiunta al controllo degli scarichi illegali da parte delle industrie. Alla sottoscrizione erano presenti comitati e liberi cittadini che hanno deciso di scendere in campo, muovendosi “dal basso” per tutelare la propria terra.
Il documento arriva dopo mesi di impegno e manifestazioni pubblica, l’ultima tenutasi il 29 ottobre, nelle quali si è gridato a gran voce “basta” ai soprusi e agli abusi a discapito del Sarno. Un percorso, quello intrapreso dalla Rete a Difesa del Sarno, che è soltanto il punto di inizio di un cammino volto verso un unico obiettivo: la pulizia e la tutela delle acque del Sarno.
Maria Manzo