Progetto per ampliare la biblioteca
Il Comune di Agropoli vuole raddoppiare l’attuale superficie a Palazzo delle Arti
AGROPOLI. Il Comune di Agropoli punta all’ampliamento della biblioteca comunale. A tale scopo, su proposta degli assessori Roberto Mutalipassi e Rosa Lampasona, è stato operato un atto di indirizzo per fare in modo che i locali della biblioteca vegano ampliati, giungendo a una superficie almeno doppia rispetto a quella attualmente dedicata presso il Palazzo civico delle Arti di via Pisacane.
Il patrimonio librario attualmente disponibile (circa 3.000 volumi) è in costante crescita, grazie a numerose donazioni, per questo motivo i locali adibiti a tale scopo non sono più sufficienti. L’esecutivo Coppola quindi ha ritenuto indispensabile e urgente provvedere a reperire altri locali. L’idea è di sfruttare gli ulteriori spazi presenti nel Palazzo che in passato ospitava la pretura: qui c’è disponibilità di altri locali, sia al secondo piano che al primo, che possono soddisfare tale necessità. In particolare, l’intero secondo piano sarà utilizzato dalla biblioteca, ad eccezione delle stanze attualmente occupate dal “PUC” e dall’Ufficio Informagiovani e dai due piccoli uffici all’ingresso del corridoio, occupati dai servizi sociali. Per sopperire al mancato utilizzo dei locali sopraindicati sarà messa a disposizione della biblioteca la sala conferenze ubicata al primo piano. Saranno al servizio della biblioteca anche i computer e gli arredi non utilizzati dal servizio Informagiovani.
Lo spazio culturale, nei giorni scorsi fu oggetto di una interrogazione da parte del locale M5S. Nella stessa si sottolineava che, nonostante la biblioteca fosse risultata destinataria di alcuni finanziamenti regionali, non era risultata attiva, a seguito di una visita in loco. Attualmente la biblioteca è funzionante: è aperta quattro volte a settimana per 16 ore settimanali. Viene gestita dal Comune per tramite di alcuni ragazzi inseriti in un progetto di Servizio civile volontario.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il patrimonio librario attualmente disponibile (circa 3.000 volumi) è in costante crescita, grazie a numerose donazioni, per questo motivo i locali adibiti a tale scopo non sono più sufficienti. L’esecutivo Coppola quindi ha ritenuto indispensabile e urgente provvedere a reperire altri locali. L’idea è di sfruttare gli ulteriori spazi presenti nel Palazzo che in passato ospitava la pretura: qui c’è disponibilità di altri locali, sia al secondo piano che al primo, che possono soddisfare tale necessità. In particolare, l’intero secondo piano sarà utilizzato dalla biblioteca, ad eccezione delle stanze attualmente occupate dal “PUC” e dall’Ufficio Informagiovani e dai due piccoli uffici all’ingresso del corridoio, occupati dai servizi sociali. Per sopperire al mancato utilizzo dei locali sopraindicati sarà messa a disposizione della biblioteca la sala conferenze ubicata al primo piano. Saranno al servizio della biblioteca anche i computer e gli arredi non utilizzati dal servizio Informagiovani.
Lo spazio culturale, nei giorni scorsi fu oggetto di una interrogazione da parte del locale M5S. Nella stessa si sottolineava che, nonostante la biblioteca fosse risultata destinataria di alcuni finanziamenti regionali, non era risultata attiva, a seguito di una visita in loco. Attualmente la biblioteca è funzionante: è aperta quattro volte a settimana per 16 ore settimanali. Viene gestita dal Comune per tramite di alcuni ragazzi inseriti in un progetto di Servizio civile volontario.
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