Progetto nel cassetto per la scuola «Il Comune ne parla da sei anni»

Mercato San Severino, l’istituto per elementari e medie dovrebbe essere realizzato a Piazza del Galdo L’opposizione: «Non ancora espropriato il terreno, gli studenti costretti a stare in spazi inadeguati»

MERCATO SAN SEVERINO. A Mercato San Severino scoppia il caso della mancata realizzazione della scuola elementare e media nella frazione di Piazza del Galdo. A puntare i riflettori su quest’opera incompiuta è la minoranza guidata da Carmine Ansalo0ne che si scaglia contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giovanni Romano, accusandola «di cattiva gestione in merito alla costruzione di un edificio molto atteso dalla popolazione locale, da diversi anni». Già in una delibera di consiglio comunale del 2007 l’amministrazione comunale, allora guidata dall’ex sindaco Rocco D’Auria, nel programma di riqualificazione dell’edilizia scolastica, valutò l’opportunità di assegnare una sede propria alla popolazione studentesca della scuola primaria collocandola a Piazza del Galdo. Per razionalizzare l’intervento ed economizzare i costi fu predisposto un progetto unitario di edificio per due aree didattiche (scuola elementare e media).

La scuola media, secondo il progetto iniziale, dovrebbe essere costituita da 12 aule per le attività didattiche (4 sezioni) e da aule per attività speciali, da una biblioteca, da uffici, palestra, auditorium; quella elementare comprenderebbe 10 aule per attività didattiche (2 sezioni) oltre ad ambienti per attività integrative, mensa, uffici, palestra e relativi servizi. «Ad oggi – tuona il consigliere di minoranza Fabio Iannone – dopo sei anni non è stato ancora realizzato niente. Non è stato nemmeno espropriato il terreno sul quale dovrebbe sorgere l’atteso edificio scolastico di Piazza del Galdo». «Attualmente – continua Iannone – le scuole medie “Donato Somma” di Piazza del Galdo sono situate in una struttura inadeguata, con conseguenti disagi per gli studenti, che non possono godere di spazi e strutture didattiche adeguate ai loro bisogni». L’importo di spesa prevista per la realizzazione della scuola si aggirava intorno ai 4 milioni di euro.

«Per la copertura di questa spesa – spiega Iannone – l’amministrazione comunale previde l’alienazione di immobili comunali, con l’emanazione di un bando che andò deserto, bloccando lo stesso progetto di realizzazione della scuola». Secondo la minoranza si sarebbe anche potuto realizzare un mutuo tramite la Cassa depositi e prestiti per avviare il progetto.

Piazza Del Galdo è una delle frazioni maggiormente in espansione soprattutto negli ultimi anni.

Anche per questo motivo la minoranza sollecita la realizzazione della scuola, la cui costruzione rappresenterebbe un servizio importante per i residenti. Pronta a partire anche una raccolta di firme per chiedere «la costruzione e che l’amministrazione finalmente sblocchi il progetto».

Mario Rinaldi

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