Prodotti a “chilometro zero” per la mensa scolastica

Sempre più una cucina a chilometri zero per i ragazzi delle scuole ebolitane. La novità fa parte, insieme ad altri interventi, dell’ultimo bando per la gestione del servizio di mensa scolastica realizzato dall’amministrazione comunale. Ed è proprio il sindaco Massimo Cariello a illustrare i cambiamenti: «Abbiamo voluto dare una risposta concreta alla sempre maggiore richiesta di sicurezza nelle mense - spiega il primo cittadino - appena aggiudicato il bando di gara per la mensa delle scuole ebolitane, abbiamo deciso di convocare la società, che è quella della vecchia gestione, e i responsabili delle varie scuole, oltre ai rappresentanti dei genitori, per presentare il progetto di pianificazione inserito nel nuovo bando. La novità assoluta è che i prodotti dovranno essere solo a “chilometri zero”, un aspetto che sarà prioritario e che nel punteggio del bando rappresenterà un requisito fondamentale per vincere la gara».
Ma le novità non finiscono qui. Il sindaco Cariello mette infatti in chiaro che è stato stabilito un altro parametro molto importante: «I pasti dovranno essere realizzati e confezionati in strutture che non distino più di dieci chilometri da Eboli. Questa postilla particolare era ovviamente per indurre a realizzare la cucina in città. Infatti in passato ci siamo ritrovati una mensa in cui la produazione del cibo era realizzata addirittura a trentacinque chilometri da Eboli: nonostante la qualità fosse buona, la distanza si faceva comunque sentire».
L’ultima buona notizia per il miglioramento della mensa è che «insieme aglo uffici dell’Asl e ai genitori - conclude Cariello - abbiamo rimodulato l’intero menù, un altro passo in avanti per la sicurezza e la qualità della mensa che diventa sempre più un’eccellenza del nostro territorio».(a. e.)
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