Prodigio a Casaletto, dossier al vescovo

CASALETTO SPARTANO. La “Madonna della Roccia” di Casaletto Spartano inizia a creare i primi mal di pancia ed imbarazzi, soprattutto nella curia vescovile di Teggiano-Policastro. Fonti vicine a monsignor Antonio De Luca raccontano di un vescovo «estremamente infastidito» da tutto il caravanserraglio mediatico suscitato da quella che, nella roccia della montagna che sovrasta l’oasi dei Capelli di Venere, sembrerebbe l’effige della Vergine.

Emissari della Diocesi stanno indagando sul fenomeno per formare un dossier da consegnare a De Luca prima della sua visita a Casaletto prevista per il prossimo 13 maggio, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri. «Ragionevole prudenza» aveva chiesto De Luca ricordando che «venerare una pietra è paganesimo allo stato puro». Insomma, la Madonna della Roccia rischia di diventare un boomerang per Casaletto nonostante le centinaia di persone che, da quando si è sparso il tam tam sui social e all’indomani della comparsa di alcuni articoli addirittura su Bbc ed il Daily News, sono arrivate da ogni parte d’Italia a guardare l’immagine sulla roccia approfittando anche per farsi un giro alla vicina Oasi del Capello. Ed a proposito di media, l’attesa dei tantissimi casalettani residenti ed emigrati è rimasta ancora una volta delusa all’indomani dell’ennesimo rinvio della Rai nel trasmettere lo speciale sulla Madonna. Dopo annunci e smentite da parte prima de “La Vita in diretta” e poi di “Uno Mattina”, in paese era comparso un altro manifesto che comunicava la messa in onda, ieri, di un servizio all’interno del rotocalco mattutino “Storie Vere”. Ma, anche qui, della “Madonna della Roccia” nemmeno l’ombra, nonostante la troupe Rai abbia realizzato diversi filmati con interviste alla gente del posto. «Siamo molto delusi ed amareggiati per questo inspiegabile atteggiamento della Rai – commenta il vicesindaco Enrico Galatro – A breve dovremmo avere un colloquio telefonico con la troupe e con i responsabili dei programmi per ottenere spiegazioni plausibili a questi reiterati rinvii. Non credo che il nostro comune ed i nostri cittadini meritino di essere presi in giro in questo modo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA