L'EMERGENZA RIFIUTI
Prodi scommette su SalernoPoteri commissariali per De Luca
Via libera del presidente del Consiglio per un termovalorizzatore o gassificatore. Sorgerà a Cupa Siglia, vicino all’Italcementi, e sarà progettato da Norman Foster. Il sindaco su Sky Tg 24 aveva accusato il Governo di inefficienza
Una vittoria su tutti i fronti. Il sindaco De Luca ieri ha ottenuto dal presidente del Consiglio dei ministri il via libera alla costruzione di un impianto per il trattamento finale dei rifiuti. Ma c’è di più.
Come aveva espressamente chiesto, De Luca ha ottenuto anche i poteri commissariali per realizzarlo. La telefonata di Romano Prodi è giunta nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo il ritorno di De Luca da Napoli, dove il sindaco aveva partecipato ad una lunga trasmissione su Sky Tg 24 proprio sui rifiuti. Una trasmissione in cui De Luca, tra l’altro, aveva evidenziato che «l’inefficienza del Governo nell’affrontare il problema rifiuti è dipesa dal fatto che si è partiti dalla posizione ideologica dei "rifiuti zero". Non so cosa voglia dire. Ma so - aveva detto il sindaco - che per i prossimi anni avremo bisogno delle discariche e che senza un ciclo industriale dei rifiuti continueremo ad avere l’emergenza».
Nel tardo pomeriggio, poi, è giunta la telefonata di Prodi. «La decisione presa dal Governo - è scritto in comunicato diffuso dal Comune - accoglie pienamente la richiesta e la disponibilità palesata, ed anche formalizzata in specifici protocolli d’intesa con l’allora commissario Guido Bertolaso diversi mesi orsono, dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca - e dal presidente della Provincia Angelo Villani - per contribuire al completamento del ciclo industriale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani». Il sindaco di Salerno ha quindi ringraziato il presidente Prodi per l’incarico conferitogli e per la fiducia accordatagli, e gli ha riconfermato tutti gli impegni assunti. «Ci facciamo carico - ha commentato De Luca - di questa enorme responsabilità con spirito di servizio e per mettere fine definitivamente a questa gravissima ed inquietante situazione con gravissimi risvolti di natura igienico-sanitaria, ordine pubblico e negative ricadute sull’immagine turistica e produttiva del territorio in tutto il mondo». «Siamo già al lavoro - ha aggiunto il sindaco - per raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile, con la consueta efficienza amministrativa ed operativa che ci ha permesso di tenere la città di Salerno lontana dall’emergenza rifiuti anche in queste ore drammatiche».
«L’impianto di trattamento finale dei rifiuti - ha concluso De Luca - utilizzerà le migliori tecnologie testate in Europa e nel mondo, ed avrà anche un profilo urbanistico di alta qualità. Sarà un impianto sicuro, efficiente ed a bassissimo impatto ambientale». Il piano messo a punto da Prodi parla di termovalorizzatori o gassificatori; la relazione tecnica elaborata dall’Università di Salerno per il Comune contempla entrambe le soluzioni. E’ noto che De Luca intende affidare la progettazione architettonica dell’impianto a Norman Foster. Il sito prescelto è a Cupa Siglia, accanto all’Italcementi.
Come aveva espressamente chiesto, De Luca ha ottenuto anche i poteri commissariali per realizzarlo. La telefonata di Romano Prodi è giunta nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo il ritorno di De Luca da Napoli, dove il sindaco aveva partecipato ad una lunga trasmissione su Sky Tg 24 proprio sui rifiuti. Una trasmissione in cui De Luca, tra l’altro, aveva evidenziato che «l’inefficienza del Governo nell’affrontare il problema rifiuti è dipesa dal fatto che si è partiti dalla posizione ideologica dei "rifiuti zero". Non so cosa voglia dire. Ma so - aveva detto il sindaco - che per i prossimi anni avremo bisogno delle discariche e che senza un ciclo industriale dei rifiuti continueremo ad avere l’emergenza».
Nel tardo pomeriggio, poi, è giunta la telefonata di Prodi. «La decisione presa dal Governo - è scritto in comunicato diffuso dal Comune - accoglie pienamente la richiesta e la disponibilità palesata, ed anche formalizzata in specifici protocolli d’intesa con l’allora commissario Guido Bertolaso diversi mesi orsono, dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca - e dal presidente della Provincia Angelo Villani - per contribuire al completamento del ciclo industriale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani». Il sindaco di Salerno ha quindi ringraziato il presidente Prodi per l’incarico conferitogli e per la fiducia accordatagli, e gli ha riconfermato tutti gli impegni assunti. «Ci facciamo carico - ha commentato De Luca - di questa enorme responsabilità con spirito di servizio e per mettere fine definitivamente a questa gravissima ed inquietante situazione con gravissimi risvolti di natura igienico-sanitaria, ordine pubblico e negative ricadute sull’immagine turistica e produttiva del territorio in tutto il mondo». «Siamo già al lavoro - ha aggiunto il sindaco - per raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile, con la consueta efficienza amministrativa ed operativa che ci ha permesso di tenere la città di Salerno lontana dall’emergenza rifiuti anche in queste ore drammatiche».
«L’impianto di trattamento finale dei rifiuti - ha concluso De Luca - utilizzerà le migliori tecnologie testate in Europa e nel mondo, ed avrà anche un profilo urbanistico di alta qualità. Sarà un impianto sicuro, efficiente ed a bassissimo impatto ambientale». Il piano messo a punto da Prodi parla di termovalorizzatori o gassificatori; la relazione tecnica elaborata dall’Università di Salerno per il Comune contempla entrambe le soluzioni. E’ noto che De Luca intende affidare la progettazione architettonica dell’impianto a Norman Foster. Il sito prescelto è a Cupa Siglia, accanto all’Italcementi.