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Processo Tommasi: si torna in aula per la perizia sui genitali

Riprenderà lunedì il procedimento per le presunte violenze subite dall'attrice durante le riprese di un film porno. A confronto gli apparati dell'attore e di un cameraman

SALERNO. C'è chi è pronto a prendere un giorno di ferie pur di assistere alla prossima udienza del processo sulle presunte violenze subite dall'attrice Sara Tommasi, durante le riprese di un film porno tre anni fa a Buccino. La data è lunedì 13 marzo e le circostanze che stanno scatenando la curiosità generale sono due: la presenza nella lista deintestimoni citati dalla difesa di Silvio Berlusconi; e l'esito della perizia sui genitali degli attori di quella pellicola, disposta dal pm Guarino.

Il processo riprenderà dopo una lunga sospensione, resasi necessaria per la ricomposizione del collegio giudicante. Sembra difficile che lunedì prossimo al tribunale di Salerno si presenti Berlusconi in veste di testimoni. C'è invece attesa per l'ormai famosa perizia. Durante le riprese del film "Confessioni private", girato in un'azienda agrituristica di Buccino, in una delle scene hard, l'attore protagonista venne sostituito da una cameraman. Il motivo pare fosse dovuto al presunto stato di agitazione della Tommasi che avrebbe guastato la concentrazione del protagonista. La show girl sostiene invece di aver ricevuto un danno d'immagine da quella sostituzione imprevista.

Il Pm ha affidato a un ingegnere elettronico l'esame del filmato, per verificare attraverso i singoli frames, i genitali dei due protagonisti e cercare di fare chiarezza.