SAN MATTEO

Processione e fuochi d’autore: «Felici che torni la tradizione»

Portatori pronti al corteo religioso che attraverserà la città: partenza alle 18. Vittorio, il “regista” dello spettacolo pirotecnico: «Stupiremo i salernitani»

SALERNO - Piramidi di fuoco e figure aeree (ad altezze da record) multicolore: dopo anni di incertezze e decisioni al fotofinish, quest’anno l’associazione San Matteo fa sul serio e assicura che stasera, dopo le 23.30, il cielo della città si illuminerà con uno spettacolo pirotecnico «che i salernitani nemmeno possono immaginare».

A poche ore da quando entrerà nel vivo la giornata dedicata al Santo patrono l’attività dell’associazione - formata prevalentemente dai componenti delle paranze - è nel pieno delle attività e i vertici de’ “La Rosa International Fireworks” sono in città per mettere a punto la “batteria” che - secondo quanto promesso - inchioderà i salernitani con la testa all’insù. «Indosseremo tutti la maglia granata in omaggio a questo gemellaggio che si è creato tra la Sicilia e Salerno», confida il numero uno della ditta di fuochi d’artificio, Vittorio Da Pietraglia, visibilmente colpito dalla passione e dal vigore con cui i componenti delle paranze e dell’associazione si dedicano ai festeggiamenti per San Matteo: «Un attaccamento come questo - dice - l’ho visto soltanto in Spagna, è un unicum in Italia. Tra l’altro abbiamo anche un gemellaggio gastronomico perché anche in Sicilia la milza è un piatto della tradizione, proprio come a San Matteo. Ora ho capito perché si dice che il 21 i salernitani “puzzano di pesce e meveza”».

(e.t.)

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