festivitÀ

Primo gennaio in piazza Ora si tratta

Trattative fitte, fittissime. Con l’Ept. Per poter regalare alla città un primo gennaio del 2014 che faccia sentire un po’ di meno i morsi della crisi. Sono quelle che vedono impegnata, in queste...

Trattative fitte, fittissime. Con l’Ept.

Per poter regalare alla città un primo gennaio del 2014 che faccia sentire un po’ di meno i morsi della crisi. Sono quelle che vedono impegnata, in queste ore, tutta l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore.

E visto che il comparto dello spettacolo è la sua specialità, votato completamente alla causa, su esplicita indicazione del sindaco Manlio Torquato, è Elia Pirollo, addetto alla comunicazione dell’Ente, direttore artistico (con sacrifici notori) del teatro Diana, deus ex machina di quell’associazione, Noceracconta, che ha mantenuta alta l’attenzione sulla cultura, a Nocera Inferiore, quando era più che una cenerentola.

Trattative per l’uno in piazza, dunque, sulla scorta dell’eco ancora chiara a forte di quella che era stata un'iniziativa della Provincia negli anni passati.

Perché per il 31 le casse non consentono. Fatta eccezione per Salerno, non lo consentono a Nocera Inferiore come non lo consentono alla maggior parte dei comuni medi. E dunque per San Silvestro vige il “rompete le righe”.

Il che favorisce le iniziative autonome di rioni e quartieri. In passato a fare parlare della propria capacità inventiva era stata quella fetta di nocerini della zona di Cicalesi, con punti di forza nell’agorà (tra l’altro la più originalmente addobbata all’insegna del messaggio ecologico) e nella chiesa di San Giovanni Battista.

L’amministrazione comunale fa quel che può. E già le casette di Natale (insieme alle altre voci del cartellone natalizio), pur a tratti criticate, hanno voluto rappresentare un segno tangibile dello sforzo. Notevole certo, ma che non può non fare i conti con uno stato economico che non consente deroghe. Neanche nella notte di San Silvestro.

(p. s.)

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