il gazebo esterno

Primo dehors nel centro storico

La Confesercenti: «Progetto pilota, imitatelo e ridurrete i tempi»

È stato installato il primo dehors (spazio esterno di un pubblico esercizio) nel centro porticato di Cava de’ Tirreni. Si tratta di un progetto pilota che ha avuto il via libera e che è stato realizzato in piena regola: la Confesercenti ha voluto farlo conoscere e divulgarlo perché possa essere imitato.

Il progetto è a disposizione di tutti coloro che, operanti nello stesso settore, vogliono costruire strutture simili.

«L'iter è stato lungo» ha affermato Lucio Senatore, proprietario della caffetteria “Centro storico” che ha messo il dehors, responsabile “bar e pubblici esercizi” della Confesercenti.

«Ci sono voluti quasi nove mesi per ottenere l'ok dalla Soprintendenza - ha aggiunto - Il Comune quando ho presentato le pratiche ha dato subito l'ok, ma lo scoglio più duro è quello dato dai vincoli storici artistici e paesaggistici che caratterizzano Corso Umberto I». «Chi vorrà prendere a modello questo progetto pilota potrà ridurre i tempi di approvazione della Soprintendenza, fermo restando le pratiche comunali di sicurezza e concessione edilizia» spiegano dalla Confesercenti.

Soddisfazione, dunque, da parte del presidente Confesercenti di Cava, Aldo Trezza. «Cava ha forti vocazioni turistiche- ha affermato- questo è un altro passo avanti nell'ospitalità cavese. Da tempo il nostro lavoro è fornire un’immagine unitaria ed ordinata, dunque di qualità, professionalità e collaborazione, della città al turista. Nel 2011 insieme all’amministrazione abbiamo creato l’dea del berretto e pettorina uguali per tutti gli operatori. Sempre dal 2011 offriamo agli associati i corsi di barman. A breve anche il corso di menestrello e le lezioni di accoglienza per aggiungere fascino ai luoghi cavesi».

«Ho inviato al sindaco e agli assessori la proposta di far fermare tutti i bus turistici obbligatoriamente a piazzale Europa, e da lì fornire indicazioni per portarli in percorsi programmati forzando il passeggio dei turisti su strade come via Atenolfi e via della Repubblica per portare economia anche su tali percorsi» ha concluso.

Imma Della Corte