Primi soldi agli alluvionati 2014

Recapitati i risarcimenti regionali che vanno da mille a 5mila euro

CAPACCIO. Alluvione 2014: arrivano i primi risarcimenti assegnati dalla Regione a coloro che a Capaccio subirono danni negli allagamenti del gennaio dello scorso anno. I risarcimenti sono stati elargiti in base alla legge regionale (delibera giunta regionale 410 del 25-3-10) per i danni causati dalla mancata manutenzione del reticolo idrografico per i lavori pubblici e protezione civile. Una decina le raccomandate già recapitate agli alluvionati che vanno da 1000 a 5000 euro. Gli allagamenti interessarono le località Brecciale, Trentalone, Voltata del Forno, Vasca di Colmata, Varolato, Stregara, Ponte Barizzo, Foce Sele, Olmopanno, Gromola e Precuiali.

A preparare le pratiche nel gennaio dello scorso anno, sono stati i tecnici dell’ufficio allestito dal Comune presso la sede della protezione civile a Gromola, sotto il coordinamento dell’assessore Eustachio Voza e del consigliere Maurizio Paolillo. Sono 145 le richieste di risarcimento danni presentate dagli alluvionati, 114 quelle accettate. Gli alluvionati che hanno ricevuto la raccomandata per il ristoro dei danni, entro 30 giorni devono far pervenire una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà contenente, tra l’altro, anche l’accettazione dell’importo a titolo di risarcimento, l’espressa rinuncia ad ogni eventuale ulteriore pretesa o azione giudiziaria nei confronti dell’amministrazione regionale o altri enti.

Ieri, intanto, il forte vento ha procurato ulteriori danni a causa dello schianto di numerose piante e rami. Oltre una decina gli interventi della polizia locale, coordinata dal capitano Natale Carotenuto, insieme alla squadra comunale manutenzione verde. Una pianta si è abbattuta sulla recinzione dell’Hotel Helios, tra via Nettuno e via Licinella. Nelle contrade Cafasso, Spinazzo e Linora diversi alberi sono finiti in strada, causando il blocco della circolazione viaria. A Santa Venere è stato necessario intervenire con le gru per riuscire a spostare un pino secolare. Un albero si è abbattuto sul cofano di un’auto che transitava lungo via Magna Graecia: nessuna conseguenza per l’automobilista.(a. s.)

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