monte san giacomo

Primi rimborsi dopo la truffa

Iniziata la restituzione dei soldi agli utenti dell’ufficio postale

MONTE SAN GIACOMO. Arrivano le prime buone notizie per i risparmiatori di Monte San Giacomo che nei mesi scorsi si sono visti alleggerire i propri depositi accesi presso l'ufficio postale del piccolo centro valdianese in alcuni casi anche di decine di migliaia di euro. Da qualche giorno infatti è iniziata la procedura di rimborso ai cittadini truffati degli importi sottratti dai buoni fruttiferi postali.

Dalle indagini è emerso che la direttrice del piccolo ufficio, ritenuta la responsabile della sottrazione, non solo avrebbe preso denaro dai libretti postali di risparmio e dai conti correnti, ma avrebbe anche riscosso buoni fruttiferi che erano intestati ad altre persone utilizzando artifizi di vario genere.

«Poste Italiane – ha dichiarato Luciano Aiello, portavoce dei cittadini truffati – ha fino ad ora mantenuto la parola data, e infatti da qualche giorno stanno arrivando i rimborsi dei buoni fruttiferi ai tanti truffati».

Le buone notizie ci sono però anche per chi invece si è visto sottrarre il denaro dai libretti di risparmio e dai conti correnti. «Da lunedì – continua Aiello – i funzionari di Poste Italiane dovrebbero iniziare a convocare quelle persone che si sono viste sottrarre il denaro dai libretti e dai conti correnti e una volta accertata la somma da restituire sarà avviata la procedura per l’accredito della stessa sul libretto o sul conto corrente».

Unica indagata in questa vicenda è la ex direttrice dell'ufficio, che tra l’altro era anche l'unica persona a prestare servizio allo sportello postale. Sulla vicenda nelle scorse settimane è intervenuto anche il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, che ha inviato una lettera aperta ai vertici di Poste Italiane chiedendo di intervenire in tempi rapidissimi per garantire giustizia ai tanti residenti del comprensorio caduti nella rete della direttrice dell’ufficio postale di Monte San Giacomo. I risparmiatori truffati sarebbero oltre un centinaio e hanno anche costituito il comitato “Cittadini onesti e truffati”, che ha ovviamente il compito di tutelare gli interessi di tutte quelle persone che hanno visto svanire nel nulla i risparmi di una vita a causa della truffa andata in scena all’ufficio postale.

Complessivamente la somma indebitamente sottratta dall’ex direttrice dell’ufficio di Monte San Giacomo ammonterebbe ad oltre un milione di euro. «Il comitato - ha concluso Luciano Aiello - non si scioglierà fino a quando non saranno restituiti i soldi, fino all’ultimo centesimo, a tutti coloro che si sono trovati coinvolti in questa brutta vicenda».

Erminio Cioffi

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