Primi contratti per le nuove case popolari

Ventotto famiglie, ieri mattina, hanno firmato al Comune il contratto per l’assegnazione delle nuove case popolari recentemente ultimate a Santa Lucia. La consegna materiale delle chiavi, però, avverrà entro la fine di marzo. Davanti al geometra Giovanni Pagano e all’assessore all’Ambiente, Fortunato Palumbo, i 28 destinatari delle abitazioni, collocate nelle scale A e B, hanno apposto le loro firme per l’assegnazione di uno dei 68 alloggi della frazione.

Il più anziano – Salvatore Russo (foto sopra), 86 anni, che per oltre venti anni ha vissuto nei prefabbricati alla Maddalena – sembrava felice come un bambino: «Di questa mia felicità vorrei tanto, magari tramite il giornale, rendere partecipe mio figlio, che vive in Germania», ha detto commosso.

Stamane, sarà il turno di altri 24 assegnatari, quelli beneficiari degli alloggi delle scale C e D, mentre domani toccherà alle 16 famiglie che occuperanno gli appartamenti della scala E.

«La firma dei contratti – ha detto il sindaco Marco Galdi – rappresenta il primo passo per avviarci verso la consegna delle case. I tecnici stanno facendo il frazionamento delle cabine elettriche per i consequenziali allacci. Li solleciterò affinchè diano massima priorità agli interventi. Alla luce dei disagi che si sono evidenziati in altre case popolari, quelle di Santa Lucia, facendo gli scongiuri, non dovrebbero avere problemi».

Sono stati diversi i rinvii per la consegna delle chiavi dei nuovi alloggi di Santa Lucia, che comunque avverrà tra una ventina di giorni. Dall’annuncio della prima data di consegna sono trascorsi quattro mesi, a causa di intoppi legati anche ai ritardi per la mancanza degli infissi. Ora, col trasferimento di oltre venti famiglie dei prefabbricati di Santa Lucia, si potrà procedere anche all’eliminazione delle baracche e dell’amianto. (a. f.)