«Primarie Pd, ricorso pretestuoso»

Il segretario provinciale Landolfi replica a Valiante. E giovedì arriva Minniti

«Il ricorso presentato mi sembra pretestuoso e ridondante nella terminologia usata. I toni non sono commisurati al lavoro della commissione che ha lavorato egregiamente per consentire l’ottima riuscita delle convenzioni». Il segretario provinciale del partito democratico, Nicola Landolfi replica all’attacco dell’onorevole Simone Valiante. La querelle è esplosa all’indomani dell’esclusione, da parte della commissione provinciale, di tre comuni dalla lista dei seggi per le primarie del 30 aprile. Tre comuni cilentani: San Giovanni a Piro, Ascea e Albanella. Era stato l’avvocato Riccardo Ruocco, in qualità di rappresentante congressuale per la provincia di Salerno del candidato alla segretaria nazionale del Pd Michele Emiliano, a scrivere agli organi nazionali del partito chiedendo il commissariamento della commissione, «in considerazione di ripetute irregolarità e manifeste imparzialità della commissione congressuale, incapace finanche di garantire carattere di definitività e certezza delle deliberazioni adottate». Per Landolfi il lavoro della commissione, al contrario di quanto chiesto dai ricorrenti, si svolto «nel pieno rispetto delle regole evitando di adattare queste alle necessità delle liste». Una polemica «pretestusosa perché è possibile votare nei comuni di prossimità, che in alcuni casi, sono a pochi minuti di macchina». Landolfi poi respinge anche le stoccate del parlamentare cilentano in merito alla mancata costituzione del circolo di San Giovanni a Piro («se la segreteria provinciale si fosse immediatamente attivata probabilmente ci sarebbe già stato un nuovo circolo»), «i circoli si costituiscono su sollecitazione che arrivano da basso - commenta Landolfi - queste sono le regole del Partito democratico. Evidentemente se non è arrivata nessuna sollecitazione evidentemente c’è un problema».
Polemiche a parte, il segretario provinciale invita «i deputati a dare una mano e a trovare punti di equilibrio. In molti casi - aggiunge - sarebbe auspicabile che prevalesse il buon senso». Intanto giovedì a Salerno a Palazzo Sant’Agostino (ore 18) è atteso il ministro degli Interni, Marco Minniti. Un incontro promosso dai promotori della mozione Renzi in Campania. Il ministro sarà affiancato infatti dalla senatrice Angeli Saggese (coordinatrice nazionale della mozione) e da Piero De Luca (coordinatore regionale della mozione Renzi). Un incontro, questo che apre uffiacialmente la campagna elettorale per le primarie a Salerno.
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