LA NOVITA'

Primari ospedalieri: via libera della Regione ai concorsi dell’Asl 

Interessate Sarno, Nocera, Pagani, Eboli, Battipaglia e Vallo

SALERNO Banditi altri concorsi per individuare i dirigenti di strutture complesse, ovvero professionisti in grado di dirigere reparti ospedalieri, in diversi presidi della provincia di Salerno. In pratica i primari. Sull’ultimo Bollettino ufficiale della Regione Campania, sono elencati i reparti, tutti in ospedali dell’Azienda sanitaria locale, per i quali bisognerà selezionare i futuri direttori.
Si tratta di Otorinolaringoiatra dell’ospedale di Eboli, di Oncologia e di Ematologia per il Dipartimento di emergenza-urgenza di Nocera Pagani, di Oculistica di Vallo della Lucania, di Neuroradiologia di Nocera Inferiore e di Medicina generale per i presidi di Nocera Inferiore, Sarno, Battipaglia ed Eboli. Poi c’è spazio per altre delibere per affidamento di incarichi quinquennali o comunque a tempo determinato, per il Moscati di Avellino e sono state pubblicate altre sette delibere per Napoli che interessano l’Asl Napoli 3 Sud, l’Asl Napoli 2 Nord e il Cardarelli.
Al “Ruggi d’Aragona”, invece, si è in attesa dell’autorizzazione della Regione per poter affidare la direzione di reparti importanti, quali il doppio reparto di Cardiochirurgia (urgenza ed elezione), di Ortopedia e Neurochirurgia.
Al momento, dunque, rimangono in stand by alcuni ruoli di prestigio da assegnare al “Ruggi” e su cui da mesi si è acceso un forte dibattito. Da un lato è noto che alla guida di Neurochirurgia l’Azienda “Ruggi” ha scelto un nome di punta, Giuseppe Catapano che dovrebbe lasciare Benevento per Salerno, anche se manca la firma in attesa delle disposizioni della Regione e dell’ok del neurochirurgo. Rimane l’incognita sul doppio reparto di Cardiochirurgia, dove ad essere conteso da due cardiochirurghi è il reparto di elezione (posti letto e liste d’attesa) e non quello di emergenza.
Per ora il cardiochirurgo Severino Iesu, particolarmente stimato per competenze e professionalità, continua a dirigere il reparto di Cardiochirurgia d’emergenza dell’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Quando è stato bandito il concorso per il ruolo di dirigente del reparto di elezione, da realizzare ex novo al Ruggi, oltre a Iesu, che quasi per “diritto” acquisito da anni di lavoro e di esperienza aspira a vedersi aggiudicato il posto, si è aggiunta anche la domanda di Enrico Coscioni, il quale oltre ad essere un valido cardiochirurgo è consigliere alla sanità del presidente della Regione Campania.
Pertanto, visti i legami tra politica e sanità, e l’innegabile peso della prima sulla seconda, si teme che alla fine possa spuntarla Coscioni.
Un dibattito che che va avanti da mesi e che si è riacceso proprio in questi giorni in seguito all’ennesima soddisfazione arrivata per Iesu. Che la Facoltà di medicina di Napoli lo corteggiasse da tempo per la sua bravura era cosa nota, ora ha anche vinto il concorso e, se e quando vuole, potrebbe lasciare il Ruggi. È primo in graduatoria alla Federico secondo per la direzione di Cardiochirurgia. Una bella soddisfazione, che fa storcere il naso a molti colleghi, e non solo, al Ruggi se dovesse lasciarsi sfuggire l’ennesima eccellenza di cui si avvantaggerebbe Napoli a scapito di Salerno. Sono tutti in attesa di capire se Iesu accetterà di rimanere al Ruggi o andare a Napoli.

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