IL CASO

Prignano Cilento. Cilentana trasformata in una discarica 

Ricoperte di rifiuti di ogni genere tutte le piazzole di emergenza della strada a scorrimento veloce

PRIGNANO CILENTO. La strada delle vacanze ricolma di rifiuti. è difficile non notare, per chi percorre la SP 430-Cilentana, il tratto a scorrimento veloce, che collega alto e basso Cilento, che a partire dall’uscita della galleria di Prignano Cilento fino a Sapri non c’è una corsia di emergenza che non si presenti ricolma di rifiuti. Parliamo di rifiuti di ogni genere che, in taluni casi, vengono abbandonati in maniera copiosa in ogni dove.
Il fenomeno, già presente da settimane se non da mesi sul tratto, al termine di ogni fine settimana estivo aumenta ancor di più, trasformando l’arteria in una discarica a cielo aperto. E’ plausibile pensare che chi viene in vacanza nel Cilento, quando fa ritorno a casa forse preferisce lasciare un simbolo della sua civiltà allenandosi al "lancio della busta" dal finestrino della propria auto.
Percorrendo i 70 km della Cilentana si nota, infatti, che in alcuni punti è pressoché impossibile fermarsi per depositare le buste, per la mancata visibilità, ma nonostante questo, anche su tali tratti si notano accantonati cumuli di immondizia tal quale. Poi ci sono zone dove invece l’ospite o il semplice pendolare dà il meglio di sé, come nel caso della piazzola che si trova subito dopo la galleria di Prignano Cilento dove, sia sulla piazzola di sosta ma soprattutto oltre il guardrail, si trova di tutto: dalle tv agli pneumatici, rifiuti speciali, carta, plastica. Il fenomeno è costante, tant'è che l’Anas è stata costretta a chiudere la piazzola di sosta nei pressi dello svincolo di Omignano: qui venivano gettati sistematicamente materassi, rifiuti speciali, immondizia sull’asfalto e nella vegetazione adiacente. L’installazione di telecamere di videosorveglianza potrebbe servire, oltre a preservare il paesaggio, anche ad individuare e a multare gli incivili.

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