“Prigionieri” nelle loro case A Scafati monta la rabbia

SCAFATI. Il cancello ostruisce il passaggio sull’argine del canale Marna, residenti sul piede di guerra. «Ci hanno negato un diritto». Continua la protesta dei cittadini di via Calvanese, traversa...

SCAFATI. Il cancello ostruisce il passaggio sull’argine del canale Marna, residenti sul piede di guerra. «Ci hanno negato un diritto». Continua la protesta dei cittadini di via Calvanese, traversa Morelli.

A farsi portavoce Alfonso Cascone che, a nome dei cento firmatari di una petizione promossa dagli attivisti di Scafati in Movimento, chiede la revisione della concessione regionale data al privato che ha installato un cancello mettendo in difficoltà i residenti. La vicenda di Cascone fu oggetto di un’interrogazione al consiglio regionale. Nell’interpellanza si faceva riferimento ad un cancello che avrebbe chiuso l’accesso pedonale impedendo ai residenti di poter collegarsi, a piedi, alla strada principale, via S. Maria La Carità, costringendoli a percorrere circa 2 Km per raggiungere, da casa la strada principale in cui insistono negozi e scuole.

Da allora il problema non è stato risolto. Sulla vicenda sono intervenuti Ciro Langella e Giuseppe Sarconio: «Chiediamo la revisione della concessione regionale data al privato che ha installato un cancello».

Luigi Novi

©RIPRODUZIONE RISERVATA