IL FATTO

Prezzi gonfiati, un Osservatorio anti-furbi

L’organismo regionale vigilerà sul commercio all’ingrosso e al dettaglio con l’aiuto della Finanza

Nasce l’Osservatorio regionale prezzi per evitare speculazioni sulla vendita dei prodotti al dettaglio e all’ingrosso, con le inevitabili ricadute sui consumatori e su quegli operatori commerciali che, invece, non approfittano dell’attuale emergenza sanitaria. Con una delibera, la Giunta regionale della Campania ha istituito l’Osservatorio con la funzione, si legge, “di individuare e arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall’imposizione di prezzi sproporzionati, sia al dettaglio che all'ingrosso”.

Le modalità di funzionamento dell’organismo regionale saranno stabilite nel corso dell’incontro di insediamento. L’Osservatorio, la cui partecipazione è a titolo gratuito, sarà composto da un rappresentante delle Prefetture; un rappresentante della Guardia di Finanza; un rappresentante dell’Anci Campania; un rappresentante di Unioncamere Campania; un rappresentante delle associazioni dei consumatori; il direttore generale della Direzionale Generale per lo Sviluppo Economico e Attività Produttive e un dirigente della stessa Direzione per le attività di raccordo. È prevista la partecipazione, su specifica richiesta dell’assessore, dei responsabili degli Uffici Speciali/Direzioni Generali/ Strutture di missione interessati nella questione o loro delegati. Su invito dell’assessore, possono partecipare anche altri soggetti in rappresentanza di enti, istituzioni del settore produttivo, di associazioni di categoria e ogni altro ambito associativo interessato.

L’iniziativa si è resa necessaria anche alla luce di una serie di indicazioni arrivate direttamente dal mercato secondo le quali a generi di prima necessità, come a dispositivi sanitari, sarebbero stati applicati dei rincari non giustificati. Da qui la nascita dell’Osservatorio per un controllo sull’intera filiera del mercato.