Paestum

Prezioso affresco finisce nelle mani di un miliardario

Il reperto era stato fatto passare come proveniente dalla Macedonia. Gli esperti hanno ricostruito il suo viaggio dalla Svizzera agli Usa

Stava per finire nelle mani di un miliardario americano un prezioso affresco rubato a Paestum. La vicenda, ricostruita dagli archeologi di “ Chasing Aphrodite ” e riportata da "L'Espresso", inizia il 19 aprile 2011, quando ai Federali giunge notizia di un pacco in arrivo a New York, ad opera di un servizio postale svizzero. Il mittente è un avvocato del Lussemburgo, Andrew Baker, e il destinatario il ricchissimo finanziere Michael Steinhardt.

Il pacco conteneva ufficialmente un affresco originario della Macedonia. Ma il reperto viene sottoposto ad un pool di esperti: l’affresco non arrivava dalla Macedonia, ma da una tomba di Paestum. Il disegno, è infatti della stessa fattura di un affresco ritrovato nella Tomba 53 della necropoli di Andriuolo, scavata dall'archeologo Mario Napoli nel 1969.