L'INTERVENTO

Preti gay, il vescovo di Tursi-Lagonegro chiede scusa

Monsignor Vincenzo Orofino: "Comportamenti non consoni alla grazia sacramentale"

LAGONEGRO - "Vi chiediamo scusa a nome di chi non ha tenuto un comportamento consono alla grazia sacramentale ricevuta in abbondanza, procurando in voi 'turbamento' e 'scandalo'". Lo ha detto monsignor Vincenzo Orofino, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, durante la celebrazione della santa messa crismale nella Cattedrale di Tursi.

Il riferimento del prelato era ai sacerdoti i cui nomi sono apparsi nel "dossier" sulla rete di preti gay che l'escort Francesco Mangiacapra ha consegnato nel febbraio scorso alla curia di Napoli, in cui compaiono i nomi di alcuni sacerdoti della diocesi tursitana.