Prete: «Gesac fondamentale per lo scalo»

«Il protocollo di intesa con la Gesac a questo punto era un passaggio necessario, e rappresenta forse un volano per il rilancio dell’aeroporto di Pontecagnano». Andrea Prete (foto), presidente della...

«Il protocollo di intesa con la Gesac a questo punto era un passaggio necessario, e rappresenta forse un volano per il rilancio dell’aeroporto di Pontecagnano». Andrea Prete (foto), presidente della Camera di Commercio di Salerno, esprime compiacimento per il protocollo di intesa firmato in sede della Regione Campania qualche giorno fa con la Gesac Spa, l’azienda Gestione servizi aeroporti campani, che gestisce il traffico aereo dell’aeroporto partenopeo di Capodichino. «L’aeroporto di Pontecagnano ad oggi rappresenta una struttura che costa e non incassa, quindi in qualche maniera non è una struttura che si regge dal punto di vista economico, ma rappresenta tuttora un impianto di rilevanza logistica fondamentale, da inquadrare nel sistema economico globale del territorio, non solo di quello salernitano». Il presidente Prete fa riferimento al fatto che, con il continuo crescere del traffico aereo, sembra ormai sempre più impensabile continuare ad immaginare un bacino come quello campano servito da un solo aeroporto, che, per quanto efficiente possa essere, prima poi potrebbe non riuscire più a sostenere da solo una tale crescente affluenza. «Credo che la sottoscrizione di questo protocollo sia di buon auspicio - commenta poi Prete, che si dice fiducioso - perchè la Gesac ha mostrato in questi ultimi anni di saper fare molto bene il proprio lavoro». L'aeroporto di Napoli è stato premiato come primo in Europa nella fascia tra 5 e 10 milioni di passeggeri per la qualità dei servizi, ed è per questo che, secondo Prete, «l'aeroporto di Pontecagnano resta una infrastruttura che può dare un’impennata al turismo del nostro territorio». (m.g.)