Pressing sul contratto di quartiere
Galdi: «Serve un intervento deciso su Napoli per sbloccare il piano per Pregiato»
L’ex sindaco Marco Galdi torna sulla questione del contratto di quartiere. «La commissione Controllo e Garanzia, nell’ultima seduta, ha votato un ordine del giorno che impegna il sindaco Servalli a sollecitare la giunta della Regione Campania perché al più presto adotti il decreto di scioglimento dell’ex Ipab asilo Pastore Salsano, consentendo così il trasferimento dell’antico immobile di piazza Galdi nella proprietà comunale e, conseguentemente, il concreto avvio del progetto “Contratto di Quartiere”».
Il consigliere di opposizionne ha, poi, chiosato: «Sono questi tempi morti, queste attese fra un provvedimento ed un altro a determinare la stasi amministrativa che blocca il futuro della nostra città. Mi auguro che il comitato di Pregiato, presente alla commissione, e tutti i cittadini di Cava vogliano unirsi in questa richiesta di intervento deciso presso la Regione. Siamo pronti a confrontarci con tutti e affiancheremo l'amministrazione in ogni iniziativa che consenta il concreto avvio del progetto di riqualificazione di Pregiato».
Il contratto di Quartiere è un mega progetto, in parte finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Può contare su un finanziamento di circa 11milioni di euro, che ha più volte rischiato di non essere realizzato a causa della mancata risoluzione dell’intricata questione legata all’istituzione di pubblica assistenza e beneficenza “Asilo infantile Pastore-Salsano”. La riqualificazione della struttura, danneggiata dal terremoto dell’80, è infatti la “conditio sine qua non” per la realizzazione del contratto di quartiere”, fermo da anni. Il progetto, tra l’altro, prevede l’abbattimento del ponte incompiuto di Pregiato. A ciò si affiancherebbero importanti opere di viabilità e di edilizia pubblica. E’ prevista, infatti, la costruzione di 66 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Alfonsina Caputano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il consigliere di opposizionne ha, poi, chiosato: «Sono questi tempi morti, queste attese fra un provvedimento ed un altro a determinare la stasi amministrativa che blocca il futuro della nostra città. Mi auguro che il comitato di Pregiato, presente alla commissione, e tutti i cittadini di Cava vogliano unirsi in questa richiesta di intervento deciso presso la Regione. Siamo pronti a confrontarci con tutti e affiancheremo l'amministrazione in ogni iniziativa che consenta il concreto avvio del progetto di riqualificazione di Pregiato».
Il contratto di Quartiere è un mega progetto, in parte finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Può contare su un finanziamento di circa 11milioni di euro, che ha più volte rischiato di non essere realizzato a causa della mancata risoluzione dell’intricata questione legata all’istituzione di pubblica assistenza e beneficenza “Asilo infantile Pastore-Salsano”. La riqualificazione della struttura, danneggiata dal terremoto dell’80, è infatti la “conditio sine qua non” per la realizzazione del contratto di quartiere”, fermo da anni. Il progetto, tra l’altro, prevede l’abbattimento del ponte incompiuto di Pregiato. A ciò si affiancherebbero importanti opere di viabilità e di edilizia pubblica. E’ prevista, infatti, la costruzione di 66 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Alfonsina Caputano
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