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Preso con la coca Giovane finisce davanti al giudice

SCAFATI. La procura chiede il processo con rito immediato per il giovane pusher Giovanni Amoruso, ventisettenne di Pompei, arrestato il trenta maggio 2013 ad Angri con 22 grammi di cocaina...

SCAFATI. La procura chiede il processo con rito immediato per il giovane pusher Giovanni Amoruso, ventisettenne di Pompei, arrestato il trenta maggio 2013 ad Angri con 22 grammi di cocaina occultata all’interno del suo scooter, con gli inquirenti intervenuti dopo un lavoro di appostamento concluso col decisivo accertamento.

La squadra investigativa è entrata in azione con un controllo a sorpresa che ha fatto scattare la perquisizione di rito col ritrovamento del materiale probatorio, per un quantitativo complessivo di ventidue grammi di polvere bianca pronta per essere rivenduta sul mercato. L’uomo era altresì in possesso di cinque banconote contraffatte, di cui quattro da cinquanta euro e una da cento euro, materiale rinvenuto nella sua disponibilità, saltato fuori dalle tasche dopo il lavoro di ricerca. L’arresto del giovane arrivò subito prima delle misure cautelari eseguite per il giro di spaccio e smistamento a conduzione familiare guidato dal parrucchiere Giovanni Eulogio, che una precedente operazione aveva sorpreso in casa con due chili di hashish nascosti in un mobile, droga suddivisa in 18 panetti per 1,85 kg di peso.

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