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Presidio nel mirino Distribuzione a singhiozzo

Disagi per gli utenti del presidio farmaceutico territoriale di via Falcone. La denuncia riguarda la poca flessibilità degli orari di consegna dei medicinali, fondamentali per le terapie domiciliari...

Disagi per gli utenti del presidio farmaceutico territoriale di via Falcone. La denuncia riguarda la poca flessibilità degli orari di consegna dei medicinali, fondamentali per le terapie domiciliari quali la dialisi, la nutrizione artificiale, medicinali chemioterapici, i farmaci destinati ai pazienti affetti da fibrosi cistica, malattie rare ed errori metabolici congeniti e i farmaci sperimentali per uso compassionevole regolati dalla legge 648/96.

Le ore di servizio deputate alla distribuzione di questi farmaci siano state ridotte a scapito dei pazienti che devono ritirarli. La consegna viene fatta quattro giorni a settimana, in un lasso di tempo molto scarso (martedì e giovedì per sole due ore al pomeriggio), creando così notevoli difficoltà all’ingente bacino di utenza che usufruisce delle cure del servizio sanitario nazionale e che comprende tutti i distretti sanitari del comprensorio. Un’ulteriore lamentela, inoltre, riguarda la scarsità dei posti macchina riservati ai beneficiari delle cure mediche. «È impensabile che, oltre alla pena di essere affetti da malattie e disturbi più o meno seri, noi malati dobbiamo fare i conti anche con l'inciviltà degli altri e, soprattutto, con l’indisponibilità dei responsabili dell’Asl Salerno che, al posto di agevolarci e facilitarci la vita, segnata dalle nostre già precarie condizioni, ci rendono ancor più difficile l’accesso alle cure - spiega un utente del presidio farmaceutico. «Stiamo organizzando una raccolta firme, appoggiati dalle associazioni che difendono le nostre categorie, per chiedere l’intervento delle autorità competenti, al fine di porre fine a questo ingiusto trattamento».

Emiliana Nappo

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