il doppio incarico della commissaria
Presentata dai 5 Stelle l’interrogazione sulla Basilicata
Cinque parlamentari del Movimento Cinque Stelle, Sergio Puglia, Mario Michele Giarrusso, Daniela Donno, Nicola Morra e Vincenzo Santangelo, ieri mattina hanno ufficialmente depositato l’interrogazione...
Cinque parlamentari del Movimento Cinque Stelle, Sergio Puglia, Mario Michele Giarrusso, Daniela Donno, Nicola Morra e Vincenzo Santangelo, ieri mattina hanno ufficialmente depositato l’interrogazione per fare chiarezza sul doppio incarico di Gerardina Basilicata, prefetto di Pescara e capo della commissione straordinaria di Pescara. I grillini, così, confermano quanto già avevano anticipato nei giorni scorsi attraverso i propri attivisti locali.
Il provvedimento, indirizzato al ministro dell’Interno, Marco Minniti, chiede un’operazione di verità sui «momenti di gravi disagi e difficoltà» in cui vive la comunità scafatese, «in quanto non sarebbero state messe in atto adeguate soluzioni, né le necessarie risposte amministrative». Poi l’affondo sul doppio incarico: «Il 2 novembre scorso, con deliberazione del Consiglio dei ministri, il presidente della commissione straordinaria chiamata a guidare il comune di Scafati veniva designato come Prefetto di Pescara. È stato, dunque, attribuito un doppio incarico in realtà territoriali che presentano particolari e proprie difficoltà. Un altro aspetto di peculiare criticità è rappresentato dalla spropositata distanza che intercorre tra i due luoghi d’incarico. A testimoniare le ulteriori problematicità createsi si sono evidenziati ulteriori rallentamenti nell’affrontare le vicende amministrative del Comune di Scafati».
Prima su tutte la vertenza Artecarta, l’azienda andata completamente distrutta in un incendio di natura dolosa lo scorso 14 novembre. «In questo caso, il commissario straordinario non sarebbe intervenuto al proposito con l’attenzione che andrebbe impiegata in simili circostanze. Questa è la dimostrazione di disinteresse è frutto del poco tempo che il commissario straordinario può dedicare all’incarico presso il Comune di Scafati».(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il provvedimento, indirizzato al ministro dell’Interno, Marco Minniti, chiede un’operazione di verità sui «momenti di gravi disagi e difficoltà» in cui vive la comunità scafatese, «in quanto non sarebbero state messe in atto adeguate soluzioni, né le necessarie risposte amministrative». Poi l’affondo sul doppio incarico: «Il 2 novembre scorso, con deliberazione del Consiglio dei ministri, il presidente della commissione straordinaria chiamata a guidare il comune di Scafati veniva designato come Prefetto di Pescara. È stato, dunque, attribuito un doppio incarico in realtà territoriali che presentano particolari e proprie difficoltà. Un altro aspetto di peculiare criticità è rappresentato dalla spropositata distanza che intercorre tra i due luoghi d’incarico. A testimoniare le ulteriori problematicità createsi si sono evidenziati ulteriori rallentamenti nell’affrontare le vicende amministrative del Comune di Scafati».
Prima su tutte la vertenza Artecarta, l’azienda andata completamente distrutta in un incendio di natura dolosa lo scorso 14 novembre. «In questo caso, il commissario straordinario non sarebbe intervenuto al proposito con l’attenzione che andrebbe impiegata in simili circostanze. Questa è la dimostrazione di disinteresse è frutto del poco tempo che il commissario straordinario può dedicare all’incarico presso il Comune di Scafati».(d. g.)
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