Premio Leucosia Il Cilento punta sulla legalità

Per l’impegno a tutela del territorio riconoscimenti a Valiante e don Palmese

CASTELLABATE. Torna nel cuore del Parco del Cilento il “Premio Leucosia”. La serata di gala della XXI edizione si svolgerà questa sera alle 20.30 nella piazza principale di Santa Maria di Castellabate. La kermesse, ideata nel 1986 da Giovanni Farace, scomparso prematuramente l’anno scorso, prende il nome della sirena Leucosia, come l’omonima isola e la punta della costa sud di Salerno e intende assegnare riconoscimenti a quanti si sono distinti nella promozione del Cilento in Italia e all’estero. Dopo la scomparsa di Giovanni Farace è la figlia Evelina che ne ha raccolto il testimone, organizzando per questo 2012 un programma articolato: «Ci è sembrato opportuno, tra le novità di quest’anno, considerando anche l’attualità, dedicare una specifica sezione alla Legalità. Consegneremo quindi due riconoscimenti: uno al presidente della Commissione regionale anticamorra, Gianfranco Valiante, l’altro al presidente di “Libera Campania”, don Tonino Palmese. Entrambi hanno profuso tutto il loro impegno per la difesa del territorio da tutte le mafie e la diffusione della cultura della legalità presso le nuove generazioni».

Tra i premiati, nell’ambito del “Progetto sulle orme di Ulisse”, c’è l’ingegnere e scrittore Vincente Antonio Scarpitta, che giungerà appositamente dal Venezuela. Per la sezione Natura, invece, l’ambito riconoscimento andrà alla botanica Dionisia De Santis, che si è dedicata alla valorizzazione della biodiversità biologica del Cilento, una terrà dove vivono ancora molti centenari, complici lo stile di vita e la sana alimentazione basata sulla Dieta Mediterranea. Per la parte dello spettacolo protagonisti saranno giovani artisti del territorio: il cantante Antonio Voria, reduce da numerosi successi in Cina, nonché il gruppo musicale dei Janare e il corpo di ballo della scuola di danza Abracadanza di Battipaglia. A condurre sarà Enzo Guariglia; i costumi sono di Arminio Tavola e Mary Esposito, i filmati di Francesco Guida e Luca Scudiero. Nel corso della serata, Giovanni Farace sarà ricordato attraverso alcune “pillole” che ripercorrono il suo più che ventennale impegno come presidente della Pro loco di Santa Maria e organizzatore di eventi importanti e originali come “I concerti sull’acqua” - con i musicisti che suonano sulle imbarcazioni nelle acque dell’isola di Licosa - e il progetto “Sulle orme di Ulisse”, in collegamento con le comunità di Cilentani del Sud America, in particolare in Uruguay, Brasile e Venezuela.

Poi ancora la “Settimana della cultura cilentana”, il “Solstizio d’estate”, la “Notte mediterranea”, tutti eventi che hanno contribuito a promuovere il territorio cilentano con le sue bellezze culturali, monumentali e paesaggistiche.

«Il premio Leucosia - prosegue Evelina Farace - si ispira ai racconti del mito delle tre sirene: Leucosia, Egea e Partenope. Le tre creature leggendarie, non riuscendo ad ammaliare Ulisse e vinte dal dispiacere, trovarono la morte negli abissi marini. I loro corpi vennero trovati in tre zone distinte che ne presero i rispettivi nomi: Partenope, nella città di Napoli, Egea sulle coste calabre e Leucosia con l’omonimo isolotto».

Paolo Romano

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