Pregiato, fondi in bilico Si cerca un commissario

La riqualificazione della frazione bloccata dallo stallo degli uffici regionali E Galdi propone la nomina dell’avvocato Murolo per rimuovere l’ostacolo

Fondi in bilico per la riqualificazione della frazione di Pregiato, si cerca un commissario per la risoluzione tempestiva del problema rappresentato dall’ex asilo Pastore che necessita di rientrare nelle disponibilità del Comune per poter avviare i lavori. Piuttosto che attendere le disposizioni che dovrebbero arrivare, non si sa secondo quali modalità e tempistiche, dalla Regione Campania in merito alla nomina di un nuovo responsabile (il precedente Commissario ha presentato le proprie dimissioni appena dieci giorni fa) che segua e porti avanti gli sviluppi della vicenda, da Palazzo di Città si pensa ora di proporre a designazione un commissario locale, un cavese che conosca a fondo l’intero progetto e tutto l’iter che ha portato allo stanziamento dei fondi fino alle circostanze che stanno causando il ritardo nell’avvio dei lavori.

E la candidatura sarebbe già pronta: è stato l’ex sindaco Marco Galdi – nelle ultime ore e solo dopo aver portato all’attenzione dell’assise cittadina il rischio di perdere gli stanziamenti – a proporre l’avvocato Marcello Murolo. Una via d’uscita, questa, che sicuramente metterebbe al sicuro gli oltre 10 milioni di euro previsti nell’ambito del progetto denominato “Contratto di Quartiere” per l’intervento di riqualificazione, atteso ormai da tempo, dell’intera frazione di Pregiato, tra le più popolose del territorio cittadino. «Le dimissioni del Commissario dell’Ipab “Asilo Infantile Pastore” – ha spiegato Galdi – ritarderanno ulteriormente il passaggio al patrimonio comunale dell’antico immobile di Pregiato e, quindi, l’inizio dei lavori del Contratto di Quartiere, che riguardano tra l’altro la ristrutturazione dell’immobile e l’abbattimento del noto ponte incompiuto».

Da qui alla soluzione avanzata da Galdi di proporre alla Regione un commissario locale, nel caso specifico l’avvocato Murolo, che operi a titolo gratuito per snellire e velocizzare le procedure. «Ho chiesto all’avvocato Murolo, noto professionista cavese – ha aggiunto l’ex sindaco – di dare la sua disponibilità a essere nominato gratuitamente commissario e a porre in essere celermente tutti gli adempimenti necessari per sbloccare la situazione, visto che fino ad oggi diversi funzionari regionali, una volta nominati commissari, si sono dimessi. E ha accettato. Quindi il sindaco, Vincenzo Servalli, se vorrà, potrà di disporre del nome di un cavese, da proporre alla Regione come Commissario dell’Ipab a titolo gratuito, che non si dimetterà».

Non resta, dunque, che attendere il riscontro dell’amministrazione e, in particolare, dell’assessore ai lavori pubblici, Enrico Bastolla, che – già in occasione del consiglio comunale di lunedì scorso – aveva in primis avanzato l’idea. «Stiamo già preparando una nota per proporre qualcuno come commissario – ha garantito Bastolla – potrebbe essere una soluzione valida quella di spingere, politicamente o meno, una persona che abbia studiato tutta la pratica. Vediamo quanto sia fattibile, siamo sul pezzo e sappiamo che i tempi stringono. Stiamo accelerando e ci sto lavorando moltissimo».

Giuseppe Ferrara

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