Precipita nel dirupo, muore turista
Finisce in tragedia un’escursione tra Positano e Agerola: la vittima è una 60enne fiorentina
POSITANO. Un’escursione che si trasforma in tragedia. È accaduto ieri pomeriggio sul Sentiero degli dei, il caratteristico percorso montano che attraversa la Costiera amalfitana, e che collega Agerola a Positano. Un tratto spettacolare e molto suggestivo, ma pure pericoloso, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato. A perdere la vita è stata Giuseppina Macina, 60 anni, originaria di Firenze, che era intenta a fare trekking con un gruppo d’amici.
La gita tutto d’un tratto ha assunto i connotati del dramma. Perché il fato era dietro l’angolo e si è materializzato da un momento all’altro. Improvvisamente, infatti, la sessantenne è scivolata, probabilmente in quanto ha perso l’equilibrio o perché ha messo un piede in fallo, precipitando per almeno 50 metri, lungo un declivio. L’impatto con le rocce, così come la caduta libera verso il basso, è stato tremendo. Gli amici che erano con lei hanno compreso la gravità della situazione e hanno dato subito l’allarme, nella speranza che la loro compagna potesse salvarsi, grazie alla tempestività degli interventi di soccorso.
Non appena è stato diramato il sos, nel più breve tempo possibile è stata messa in moto la macchina per le emergenze di questo tipo ed è stato organizzato il difficile e complicato recupero della donna. A intervenire sono stati i Vigili del fuoco del Reparto Volo di Pontecagnano. I caschi rossi hanno raggiunto la donna calandosi con l’ausilio del verricello e, quindi, attraverso una “cordata” hanno riportato la sfortunata vacanziera fin sul sul sentiero, dove ad attenderla c’era il team del 118. Le condizioni della turista sono apparse subito gravissime, a causa delle lesioni provocate dal violento impatto. Perciò la sessantenne è stata trasportata, a bordo dell’elicottero dei caschi rossi, presso il campo sportivo di Montepertuso, dove in attesa per il trasferimento in un centro attrezzato c’era l’eliambulanza. Durante il trasbordo, tuttavia, il cuore dell’escursionista ha cessato di battere, tant’è che è stato necessario intubarla e praticare un massaggio cardiaco, prima di trasferirla al Ruggi.
Purtroppo i sanitari del nosocomio salernitano non hanno potuto evitare, nonostante tutti gli sforzi e i tentativi, il decesso della signora toscana.
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