Precipita dal sesto piano 54enne muore sul colpo
La tragedia è avvenuta ieri in via Pio XI: s’indaga anche sull’ipotesi del suicidio Sul posto gli agenti delle “Volanti”, il corpo è all’obitorio a disposizione del pm
Precipita dal sesto piano in via Pio XI e muore. Potrebbe essersi probabilmente suicidato un 54enne salernitano che ieri, nel tardo pomeriggio, era andato a casa della sorella, poco lontano dalla sua abitazione. L’uomo è entrato nel fabbricato di via Demetrio Moscato, la strada che scende dall’uscita autostradale di Salerno centro, al civico n.1. E qui, poco dopo le 19.15 la tragedia. L’uomo, A.S., padre di 5 figli, residente poco lontano, all’incrocio tra via Marino Paglia e via Del Carmine, sarebbe caduto dal sesto piano, nella parte anteriore del fabbricato, quella a cui si accede da via Pio XI, più o meno all’altezza del civico 35, appena svoltati da via Moscato.
Il punto di caduta è due piani sotto la strada, quindi, il corpo è come se fosse caduto dall’ottavo piano. Inutili i soccorsi, l’uomo è deceduto sul colpo.
In queste ore è in corso una puntuale ricostruzione da parte della polizia di stato. A ieri sera non era ancora chiara nemmeno la dinamica dell’accaduto. La pista del suicidio sembra essere quella più probabile ma non se ne escludono altre. Sul posto anche il medico e legale. La salma è stata portata all’obitorio e questa mattina si continueranno le indagini. Dove è accaduta la tragedia è un luogo non molto illuminato, alle spalle della rete viaria, quindi un sopralluogo con la luce del giorno potrà essere molto utile a ricostruire i fatti.
Secondo alcuni presenti la vittima avrebbe avuto problemi di lavoro da almeno quattro-cinque anni; secondo il ricordo di un altro, invece, lavorava e fino a ieri sera non c’erano segni particolari che potessero lasciar presagire un’idea di un eventuale suicidio. Fino alla sera prima, A.S. avrebbe giocato con un amico a carte e sarebbe stato sereno.
In via Pio XI si è radunata una piccola folla di conoscenti e c’è stato anche qualche momento di tensione. Ascoltate dagli inquirenti diversi familiari per risalire a un possibile movente del presunto suicidio. Identificati anche alcuni presenti. In poche settimane, questo di via Moscato-via Pio XI sarebbe il terzo suicidio. I primi due nella zona orientale: uno in via Beniamino Freda dove un quarantaseienne si sparò un colpo di pistola, e la scorsa settimana a quartiere Italia, un 40enne si è impiccato. Motivi diversi, spesso legati alla perdita del lavoro, a rapporti familiari interrotti e, in tutti i casi, nessun segno tangibile di un possibile insano gesto da voler compiere in tempi brevi.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il punto di caduta è due piani sotto la strada, quindi, il corpo è come se fosse caduto dall’ottavo piano. Inutili i soccorsi, l’uomo è deceduto sul colpo.
In queste ore è in corso una puntuale ricostruzione da parte della polizia di stato. A ieri sera non era ancora chiara nemmeno la dinamica dell’accaduto. La pista del suicidio sembra essere quella più probabile ma non se ne escludono altre. Sul posto anche il medico e legale. La salma è stata portata all’obitorio e questa mattina si continueranno le indagini. Dove è accaduta la tragedia è un luogo non molto illuminato, alle spalle della rete viaria, quindi un sopralluogo con la luce del giorno potrà essere molto utile a ricostruire i fatti.
Secondo alcuni presenti la vittima avrebbe avuto problemi di lavoro da almeno quattro-cinque anni; secondo il ricordo di un altro, invece, lavorava e fino a ieri sera non c’erano segni particolari che potessero lasciar presagire un’idea di un eventuale suicidio. Fino alla sera prima, A.S. avrebbe giocato con un amico a carte e sarebbe stato sereno.
In via Pio XI si è radunata una piccola folla di conoscenti e c’è stato anche qualche momento di tensione. Ascoltate dagli inquirenti diversi familiari per risalire a un possibile movente del presunto suicidio. Identificati anche alcuni presenti. In poche settimane, questo di via Moscato-via Pio XI sarebbe il terzo suicidio. I primi due nella zona orientale: uno in via Beniamino Freda dove un quarantaseienne si sparò un colpo di pistola, e la scorsa settimana a quartiere Italia, un 40enne si è impiccato. Motivi diversi, spesso legati alla perdita del lavoro, a rapporti familiari interrotti e, in tutti i casi, nessun segno tangibile di un possibile insano gesto da voler compiere in tempi brevi.
Salvatore De Napoli
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