Pratiche condono edilizio Il Comune riapre i termini

CAPACCIO. Condono per gli abusi edilizi: il Comune concede una nuova opportunità per mettersi in regola ai cittadini responsabili di aver violato le normative urbanistiche. Saranno infatti, riaperti i termini per presentare le domande di condono edilizio. Lo ha stabilito la giunta comunale guidata dal sindaco Italo Voza, che ha deliberato l’attuazione di una nuova fase delle procedure in autocertificazione per la definizione delle domande. I cittadini che hanno ancora pendenti domande di condono edilizio potranno presentare la modulistica entro il 31 ottobre.

Nel caso in cui siano nuovi proprietari, subentrati nella titolarità relativamente alla domanda di condono, dovranno allegare copia del titolo di proprietà. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 agosto ed entro il 31 ottobre, utilizzando i modelli di autocertificazione ed autodichiarazione allegati alle delibere numero 118 del 13 luglio 2012 e numero 147 del 27 luglio2012.

Entro il 15 dicembre l’amministrazione concluderà l’iter dei procedimenti relativi alle istanze di condono non assoggettate ai vincoli paesaggistici. Per quelle che invece fanno riferimento ad aree assoggettate ai vincoli la definizione sarà condizionata al rilascio del parere favorevole delle autorità preposte alla tutela, anche in questo caso attraverso procedimento semplificativo.

L’opportunità di regolarizzare e sanare le strutture, laddove sarà possibile, punta ad eliminare gli abusi edilizi compiuti sul territorio comunale. Qualora gli interessati non provvederanno entro il 31 ottobre alla presentazione delle autocertificazioni richieste, la pratica sarà archiviata con dichiarazione di decadenza e si provvederà all’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa che stabilisce l’ingiunzione di demolizione nonché l’acquisizione del bene al patrimonio del Comune. I modelli di domanda sono scaricabili in pdf direttamente dal sito www.comune.capaccio.sa.it nella sezione “sportelli e uffici”, “edilizia per il cittadino”.

Angela Sabetta

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