Praiano, dall’ascesa al plebiscito del 2016: il “presidente” dei compromessi

PRAIANO - La notizia dell’arresto del sindaco di Praiano Giovanni Di Martino ha sconvolto i cittadini del piccolo comune della Costiera Amalfitana. Sono stati proprio loro, nel 2016, a rieleggerlo per il secondo mandato consecutivo. Un vero e proprio trionfo, con uno schiacciante 64,45 per cento delle preferenze, a testimonianza della fiducia che i suoi concittadini ripongono in lui. Nessuno se lo sarebbe aspettato, da quel sindaco tanto amato. Apprezzato dai concittadini e pure dagli altri primi cittadini, visto che, a pochi mesi dalla vittoria elettorale, fu nominato presidente della Conferenza dei Sindaci Costa d’Amalfi. Nel gruppo dei sindaci Di Martino ha cercato di portare avanti l’iniziativa della Ztl territoriale, proposta dal sindaco di Amalfi, Daniele Milano. Durante il lockdown ha proposto una task-force per una linea comune per la ripartenza del comparto turistico, uno dei più colpiti dall’emergenza Covid. Il tentativo è fallito a causa d’uno scontro tra alcuni sindaci sulla nomina dei membri della task-force .

E nel corso delle ultime settimane proprio il sindaco arrestato è stato uno dei principali fautori dello screening che ha coinvolto tutte le categorie maggiormente esposte della Costiera Amalfitana, quello dei 2mila tamponi negativi. Molto attento all’ambiente, il sindaco Di Martino. La sua ascesa è legata pure alla capacità di far comprendere le buone regole per lo smaltimento dei rifiuti ai propri cittadini: la sua Praiano, per esempio, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nelle graduatorie di Legambiente. Il sindaco finito ai domiciliari è lo stesso che, negli anni ha conquistato la fiducia di gran parte dei sindaci della Costiera Amalfitana, che si sono spesso affidati a lui per perorare le cause riguardanti il territorio, come ad esempio i lavori di messa in sicurezza dei costoni che sovrastano la strada statale 163 e non solo. È per questo che la notizia dell’arresto ha stupito gli abitanti di Praiano e quanti lo conoscono, tutti in attesa di capire cosa accerterà la giustizia.

Salvatore Serio