Potrebbe riaprire il canile Scatta la mobilitazione a Sarno

SARNO. Era il 24 aprile dello scorso anno quando avvenne il primo blitz nel canile e furono trovati un cane morto in un box e un cucciolo carbonizzato. Oltre a tanti cuccioli sofferenti e malati,...

SARNO. Era il 24 aprile dello scorso anno quando avvenne il primo blitz nel canile e furono trovati un cane morto in un box e un cucciolo carbonizzato. Oltre a tanti cuccioli sofferenti e malati, parassiti e sporcizia.

Adesso c’è il rischio che il canile-lager possa riaprire. Per tale motivo, nella giornata di ieri, è stata organizzata, presso il Polo Nautico di Salerno, la conferenza stampa “Canili a gestione privata: il caso Sarno”. «Solo l’anno scorso è avvenuto il blitz che ha portato alla chiusura del canile di Sarno – ha spiegato Alfredo Riccio, delegato della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Battipaglia – Il rischio che vogliamo evitare è che riapra e continui a far del male ai cani».

Ad intervenire alla conferenza, anche Paolo Bernini, parlamentare del Movimento 5 Stelle. «Ho fatto in modo che il ministero intervenisse. Fortunatamente al canile è ancora ritirata l’autorizzazione di svolgere le proprie mansioni». «Molti cani che sono stati dichiarati dalla struttura, non sono mai stati trovati», gli fa eco Gianna Senatore, responsabile del canile di Nocera Inferiore.

(i. c.)

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