Potenziamento del porto Via libera al nuovo piano

Ok in commissione: previsti dragaggio dei fondali e consolidamento dei moli

La commissione Urbanistica del Comune di Salerno approva la delibera relativa al nuovo piano regolatore del porto e ne approfitta per fare il punto relativamente ai lavori già svolti o in corso, alla presenza del dirigente Davide Pelosio. Nello specifico, risultano già ultimati i lavori relativi al prolungamento del molo Manfredi e al consolidamento della testata dello stesso nonché un primo intervento di dragaggio, ovvero l’operazione di escavo dei fondali marini per asportare la sabbia così da rendere gli stessi più profondi. Sono, invece, in corso tutta un’altra serie di lavori a partire da quello relativo al consolidamento del molo Trapezio, della lunghezza di 380 metri e della testata dello stesso.

Tale operazione serve sia per completare l’adeguamento funzionale delle banchine sotto il profilo strutturale sia per consentire l’abbassamento dei fondali. Sempre in corso, anche i lavori per l’allargamento dell’imboccatura portuale; tale intervento riguarda il salpamento della testata del molo di sottoflutto, per una lunghezza di 100 metri. Bisognerà poi prolungare il molo di sopraflutto per una lunghezza di 100 metri. In questo modo si aumenterà l’imboccatura portuale così da consentire l’ingresso e la manovra di evoluzione nel bacino portuale alle navi, ma si miglioreranno anche le condizioni di sicurezza e di fruibilità del porto nei confronti del moto ondoso. Tra gli interventi già iniziati ve ne sono poi altri, meno appariscenti, ma ugualmente importanti come, ad esempio, l’implementazione delle infrastrutture di security, dell’impianto idrico e di quello antincendio o, ancora, la creazione di accosto per attracco e ormeggi per traghetti (sia di tipo Ro/ro che Ro/pax) presso il molo di sottoflutto.

Naturalmente, nel piano regolatore tra i lavori in corso è inserito anche l’imponente progetto di Porta Ovest, il cui obiettivo finale è quello di realizzare un più efficiente, funzionale e sicuro collegamento del porto con l’autostrada, prevalentemente in galleria, distinguendolo da quello con la parte alta del centro storico e con la costiera amalfitana così da garantire tempi di percorrenza minori e una drastica riduzione dei fenomeni di congestione. Naturalmente gli interventi all’interno del piano regolatore portuale sono anche altri. Tra i più importanti l’escavo dei fondi portuali, attività indispensabile al fine di garantire l’ingresso e la manovra, in condizioni di sicurezza, a navi commerciali di nuova generazione che richiedono pescaggi fino a 14 metri. L’intervento prevede sia l’abbassamento dell’attuale fondale del bacino portuale ad una quota compresa tra -12 e -17 metri, a seconda della zonizzazione del porto, sia l’escavo del canale di accesso fino a -17 metri. L’intero piano sarà ora approvato dal Consiglio comunale in programma giovedì mattina a partire dalle 9.30.

«Fino ad oggi - ha spiegato il presidente Mimmo Galdi - si lavorava in variante; con questo passaggio si dà pieno valore al documento». Dopo il parere obbligatorio dell’assise, ci saranno altri passaggi. «Il piano - ha aggiunto il consigliere Nino Criscuolo - dovrà essere approvato anche dal comitato portuale e poi inviato alla Regione Campania».

In questo modo, il documento sarà definitivo. Naturalmente grazie al lavoro per varianti, rispetto al progetto iniziale di diversi anni fa, si è potuto comunque procedere con le richieste di finanziamento per poter iniziare e in alcuni casi completare, diversi interventi.

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