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Posto da dirigente: quarantotto in corsa
In quarantotto per il posto di dirigente degli affari generali. Si è rivelato appetibile il bando di concorso per un posto a tempo indeterminato di dirigente del Comune di Nocera Inferiore. C’è stata...
In quarantotto per il posto di dirigente degli affari generali. Si è rivelato appetibile il bando di concorso per un posto a tempo indeterminato di dirigente del Comune di Nocera Inferiore. C’è stata una corsa alla presentazione della domanda. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati gli elenchi degli ammessi e i nomi degli esclusi. Una procedura decisamente lunga, se si considera che il bando fu pubblicato sulla gazzetta ufficiale – così come riporta la determina del segretario generale Valeria Rubino – il primo marzo 2016.
A Palazzo di Città sono arrivate settantadue candidature. Quarantotto sono state promosse, ventiquattro scartate. Tra gli ammessi tanti nomi noti: perché dipendenti comunali in funzioni apicali, perché vicini alla politica o perché già transitati per il Comune nello stesso ruolo. È il caso, per esempio, di Fiorentino Mastroberti, già dirigente con il sindaco Antonio Romano.
Tra i dipendenti di Palazzo spiccano tre signore: Palmina Smaldone, Rosaria Violante e Carmela Pacelli. In gara c’è Cristiana Chirico, che ricopre la posizione di OIV, organismo interno di vigilanza, al Comune di Nocera Inferiore. Da segnalare il nome di Guido Verderosa, noto professionista cittadino impegnato anche in alcune competizioni elettorali. La prima domanda presentata e ammessa è stata quella di Vincenzo Vanacore, seguito da Vincenzo Galatro e Nicola Padula. L’elenco si chiude con Daniela Iervolino, ultima degli ammessi alla fase successiva, quella degli esami.
Il posto è tra quelli che l’amministrazione ha bandito nell’ultimo anno. Un concorso interessante per il contratto a tempo indeterminato. Diverso, invece, il rapporto con un altro dirigente, del settore territorio e ambiente, per il quale da poco è stata bandita la selezione.
Salvatore D’Angelo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A Palazzo di Città sono arrivate settantadue candidature. Quarantotto sono state promosse, ventiquattro scartate. Tra gli ammessi tanti nomi noti: perché dipendenti comunali in funzioni apicali, perché vicini alla politica o perché già transitati per il Comune nello stesso ruolo. È il caso, per esempio, di Fiorentino Mastroberti, già dirigente con il sindaco Antonio Romano.
Tra i dipendenti di Palazzo spiccano tre signore: Palmina Smaldone, Rosaria Violante e Carmela Pacelli. In gara c’è Cristiana Chirico, che ricopre la posizione di OIV, organismo interno di vigilanza, al Comune di Nocera Inferiore. Da segnalare il nome di Guido Verderosa, noto professionista cittadino impegnato anche in alcune competizioni elettorali. La prima domanda presentata e ammessa è stata quella di Vincenzo Vanacore, seguito da Vincenzo Galatro e Nicola Padula. L’elenco si chiude con Daniela Iervolino, ultima degli ammessi alla fase successiva, quella degli esami.
Il posto è tra quelli che l’amministrazione ha bandito nell’ultimo anno. Un concorso interessante per il contratto a tempo indeterminato. Diverso, invece, il rapporto con un altro dirigente, del settore territorio e ambiente, per il quale da poco è stata bandita la selezione.
Salvatore D’Angelo
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