mercato san severino
Poste, disagi e file interminabili
Ogni inizio mese è un’odissea per gli utenti della Valle dell’Irno
MERCATO SAN SEVERINO. Le lunghe file agli sportelli degli uffici postali, in questo primo scorcio d’estate, diventano ancora più intolleranti a causa del caldo asfissiante. E prontamente, ogni inizio del mese, si assistono le solite scene delle interminabili code di utenti (soprattutto anziani), che sin dalle prime ore del mattino si mettono in attesa davanti agli sportelli postali per il ritiro delle pensioni.
I disagi maggiori si avvertono presso gli sportelli dei Comuni di Fisciano e Mercato S. Severino. Oltre a queste difficoltà che si protraggono ormai da anni, si aggiungono ulteriori disagi tra cui la mancanza di installazione del bancomat in località Carifi (di Mercato S. Severino), la mancata ricezione della corrispondenza e un servizio che lascia molto a desiderare in termini di celerità e funzionalità agli sportelli. In alcune occasioni, la mancata ricezione della corrispondenza postale ha causato anche l’interruzione del servizio di energia elettrica a soggetti privati, che hanno subito questi interventi da parte dell’Enel a seguito delle contestazioni mosse loro per non aver adempiuto al pagamento della bolletta. Il problema è che quelle bollette contestate non sono mai arrivate a destinazione, proprio a causa del mancato recapito che avrebbero dovuto eseguire gli addetti alla consegna della corrispondenza postale. Altri, invece, a causa dei ritardi, sono stati costretti a pagare le more sui tributi. (m. r.)
I disagi maggiori si avvertono presso gli sportelli dei Comuni di Fisciano e Mercato S. Severino. Oltre a queste difficoltà che si protraggono ormai da anni, si aggiungono ulteriori disagi tra cui la mancanza di installazione del bancomat in località Carifi (di Mercato S. Severino), la mancata ricezione della corrispondenza e un servizio che lascia molto a desiderare in termini di celerità e funzionalità agli sportelli. In alcune occasioni, la mancata ricezione della corrispondenza postale ha causato anche l’interruzione del servizio di energia elettrica a soggetti privati, che hanno subito questi interventi da parte dell’Enel a seguito delle contestazioni mosse loro per non aver adempiuto al pagamento della bolletta. Il problema è che quelle bollette contestate non sono mai arrivate a destinazione, proprio a causa del mancato recapito che avrebbero dovuto eseguire gli addetti alla consegna della corrispondenza postale. Altri, invece, a causa dei ritardi, sono stati costretti a pagare le more sui tributi. (m. r.)