Posta in ritardo a Fisciano Utenti infuriati per i disagi

Il servizio in tilt da mesi, la corrispondenza sarebbe accumulata a S. Severino Problemi per le bollette che vengono pagate in ritardo e con la maggiorazione

FISCIANO. Utenti infuriati per la mancata ricezione della posta da circa due mesi. È quanto denunciano diversi cittadini della località Macchione, che lamentano l’inefficienza di un servizio essenziale come quello postale, il cui malfunzionamento determina pesanti ricadute in termini economici per i contribuenti.

Come il caso di coloro che non ricevendo la corrispondenza postale da mesi si ritrovano con le utenze domestiche arretrate.

I più fortunati, che sono riusciti a ricevere le bollette, sono costretti a pagare la mora perché la consegna è avvenuta nella maggior parte dei casi in una data successiva a quella di scadenza dei tributi.

Un disagio diffuso che causa notevoli problematiche agli utenti soprattutto nel momento in cui si concentrano le scadenze tributarie.

Sempre in località Macchione si sono verificati casi di residenti che sono in attesa di ricevere i bollettini per il pagamento delle polizze assicurative. Proprio ieri mattina, un utente, recandosi presso la sede centrale delle poste a Fisciano, ha chiesto come poter fare per avere tutta la posta arretrata.

Secondo quanto riferito da alcuni addetti ai lavori, le giacenze delle corrispondenze postali sarebbero state trasferite presso la sede delle poste a Mercato San Severino a causa di alcuni lavori a Fisciano.

Già nel recente passato si sono verificate simili problematiche, rendendo necessario anche l’intervento del primo cittadino Tommaso Amabile che propose, a suo tempo, l’istituzione di una class action come forma di tutela degli interessi collettivi allo scopo di ottenere un risarcimento danni per tutti i disagi subiti.

Mario Rinaldi

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