caso garzillo

Possesso di una pistola A giudizio Marrazzo

Affronterà il processo con giudizio immediato Antonio Marrazzo, ventisettenne nocerino arrestato lo scorso 13 ottobre nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Guido Garzillo, ucciso lo scorso 12...

Affronterà il processo con giudizio immediato Antonio Marrazzo, ventisettenne nocerino arrestato lo scorso 13 ottobre nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Guido Garzillo, ucciso lo scorso 12 ottobre nel quartiere Cicalesi. Nel corso di una perquisizione, i carabinieri trovarono a casa di Marrazzo una pistola modificata calibro 7.65 con cinque colpi, originariamente a salve. Dopo il sequestro dell’arma, gli inquirenti arresto il giovane in flagranza con la misura cautelare tuttora vigente.

Marrazzo, difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Gabola, affronterà il processo nell’udienza fissata al 24 gennaio del 2014, salvo richiesta di accesso al rito alternativo. Davanti al giudice il ventisettenne negò ogni addebito, ma il gip non ravvisò elementi per scarcerarlo. A suo carico c’era un pesante quadro accusatorio, tale da confermarne la detenzione.

Il reato contestato a Marrazzo - il possesso della pistola - venne scoperto durante la caccia all’assassino di Garzillo, nella prima fase dell’inchiesta svolta dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal maggiore Gabelloni, che si concentrarono sulla pistola rinvenuta a casa di Marrazzo, priva di tre colpi dello stesso calibro di quelli esplosi in via Cicalesi, e sulla posizione di un’altra persona, iscritta nel registro degli indagati, ugualmente ritenuta molto vicino a Garzillo ma in possesso di un alibi forte.

In attesa dell’iter giudiziario nei confronti di Marrazzo, resta tuttora aperta l’indagine madre, quella legata a Garzillo. La vicenda aveva riunito un gruppo inquirente coordinato dal sostituto procuratore Lenza, col supporto dei carabinieri del comando provinciale e di quelli del reparto territoriale di Nocera Inferiore.(a. t. g.)

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