LA LOGISTICA 

Porto, merci e passeggeri Container e rotabili, segno più

SALERNO. Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, approva l’ultimo bilancio consuntivo, in autonomia gestionale, del porto di Salerno. Già, perché dal 1...

SALERNO. Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, approva l’ultimo bilancio consuntivo, in autonomia gestionale, del porto di Salerno. Già, perché dal 1 gennaio di quest’anno lo scalo cittadino è accorpato a quello di Napoli e di Castellammare di Stabia. E il 2017 si chiude, da un punto di vista finanziario, confermando la crescita di questi ultimi anni. I risultati di gestione, infatti sono molto positivi, in quanto si sono registrati un avanzo di amministrazione di 37.333.392 euro, un avanzo finanziario di 3.959.123 euro ed un avanzo economico di 3.013.614 euro (quest’ultimo pari al 36 per cento delle entrate correnti). Risultati questi ultimi che, come rimarcano dall’Autorità portuale, «rappresentano una chiara ed inequivocabile conferma del fatto che vi è stata una gestione molto equilibrata dell’Ente». L’Autorità portuale di Salerno, inoltre, proseguendo, nel 2017, l’attività avviata dal 2010, è stata impegnata nel portare avanti la realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dallo strumento di pianificazione (adeguamento tecnico funzionale) e nel Piano 2017-2019. Da un punto di vista di andamento dei volumi, il traffico passeggeri ha registrato, nel 2017, un incremento del 13 per cento rispetto al 2016, passando da 660.139 a 746.212 unità. Si tratta del valore più alto raggiunto nel porto di Salerno, ben al di sopra dei 687.268 passeggeri del 2015. Anche il traffico merci ha continuato a crescere. Il 2017 registra incrementi da record, raggiungendo, per la prima volta, circa 15 milioni di tonnellate di merci movimentate, con una crescita del 14 per cento rispetto al 2016. I settori che registrano i maggiori progressi sono quelli dei container e dei rotabili. Pure Napoli va al di là delle aspettative, tant’è che il 2017 si chiude con un risultato positivo, nettamente superiore a quello atteso e riportato nel bilancio di previsione per l’esercizio 2017.
Merito del contenimento delle spese, del miglioramento delle attività e della qualità dei servizi erogati. Se l’anno appena trascorso è stato foriero di soddisfazioni, il 2018 parte con il piede giusto.
Lo conferma il presidente dell’Authority, Pietro Spirito, che mette in risalto come «anche alla luce dei primi risultati conseguiti, la riforma della governance portuale vada considerata come un’opportunità da cogliere pienamente, non per conservare gli attuali livelli di efficienza e competitività dei singoli scali, ma per accrescerli, puntando su una piena integrazione tra i porti di Napoli, Salerno, Castellammare di Stabia e gli altri porti minori, valorizzando le specificità di ciascuno». «Solo attraverso questa strada – conclude – si potranno reperire le risorse finanziarie per realizzare gli interventi di cui ha bisogno il sistema portuale campano per accrescere ulteriormente i suoi traffici e creare nuova occupazione». (g. d. s.)
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