Porto, incontro a Palazzo di Città E il 22 c’è Spirito

Prove di dialogo tra Comune e operatori portuali. Dopo le bordate del presidente di Assotutela, Agostino Gallozzi, che ha accusato l’Amministrazione comunale d’immobilismo, il sindaco Enzo Napoli ha deciso di scendere in campo. E, così, dopo la richiesta di un incontro col presidente dell'Autorità di sistema del Mar Tirreno centrale, Pietro Spirito, ha convocato, per domani mattina, alle 9, a Palazzo di Città, una riunione per «discutere delle prospettive di sviluppo del porto di Salerno alla luce delle nuove normative dell’Autorità di sistema portuale».

All’appuntamento stati invitati a partecipare il direttivo di Assotutela e le rappresentanze provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl , Uil Trasporti, oltre all’assessore di riferimento Roberto De Luca e ai dirigenti del settore. Gli aspetti da chiarire sono diversi, anche perché la situazione appare piuttosto ambigua, alla stessa stregua dell'attuale condizione gestionale del porto, che non è stata ancora chiarita dal ministero, in quanto il decreto di moratoria, seppur già firmato, tarda ad essere pubnlicato sulla Gazzetta ufficiale. Una confusione che non fa altro che generare equivoci e, soprattutto, rallentare l’iter procedurale per il completamento delle opere vitali per lo scalo salernitano, come il dragaggio dei fondali e l’allargamento dell’imboccatura. Sul tavolo si parlerà sicuramente anche del Piano triennale di sviluppo che il Comitato di gestione, senza nessun rappresentante salernitano, sta discutendo in questi giorni. E del silenzio, nonostante l’invio della documentazione, come ha rimarcato il presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno centrale, Pietro Spirito, sia del Comune di Salerno, che finora non ha inviato alcuna osservazione. Spirito, comunque, sarà a Salerno il 22 febbraio e incontra gli operatori della comunità portuale salertnitana. (g.d.s.)

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