Porto di Policastro Il Riesame toglie i sigilli alla banchina

SANTA MARINA. Il Tribunale del Riesame di Potenza dissequestra la banchina di sopraflutto del porto di Policastro Bussentino annullando, in questo modo, l’ordinanza emanata lo scorso 17 gennaio dal gip del Tribunale di Lagonegro, Vincenzo Saladino. I sigilli furono posti dalla Guardia Costiera al termine di un blitz disposto dalla procura.
In quell’occasione furono denunciati a piede libero il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Santa Marina Carmine Del Verme ed il direttore dei lavori della ditta Edilsub srl Vincenzo Conte: entrambi indagati, in concorso, per inquinamento ambientale. Secondo gli inquirenti, nel corso dei lavori di messa in sicurezza e completamento della banchina, veniva effettuata un’attività di ripascimento della spiaggia con sabbia contenente rifiuti di vario genere provenienti dal dragaggio del porto stesso. In particolare dalle analisi chimico-fisiche effettuate dall’Arpac la sabbia utilizzata per il ripascimento è risultata contaminata da batteri quali escherichia colii ed enterococchi. «Questa sentenza è la dimostrazione che chi agisce nella liceità e in maniera equa vince sempre », il commento dell sindaco Giovanni Fortunato.
Vito Sansone
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